Un’altra stagione da sogno: oltre al secondo Tour de France consecutivo, arrivano anche due Classiche Monumento per Tadej Pogacar, la stella del ciclismo internazionale. Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi lo sloveno infatti agguanta il trionfo anche al Giro di Lombardia: scatto da lontano e sprint ristretto nel battere un meraviglioso Fausto Masnada. Successo al debutto per il corridore della UAE Emirates, che continua a lasciare le briciole agli avversari, entrando sempre più nella storia di questo sport.
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Prima ora di corsa, nonostante il Ghisallo, percorsa come di consueto a tutta. Proprio ai piedi della prima ascesa di giornata si è formata la fuga giusta. All’attacco Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù).
Il gruppo, con le squadre dei big in testa, ha gestito la situazione lasciando un vantaggio massimo di 4′. Situazione che è andata a cambiare a circa 100 chilometri dall’arrivo con la doppia ascesa tra Dossena e Zambla. Il drappello davanti è andato a mano a mano ad assottigliarsi, con il plotone però alle calcagna, viste le varie accelerazioni in successione. Proprio al termine della discesa si è compattato il tutto, con un gruppone di una cinquantina di uomini a giocarsi la corsa.
Gara che è esplosa, come previsto, sul Passo di Ganda: a prendere l’iniziativa uno scatenato Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo). A prendere la ruota del siciliano un eccellente Tadej Pogacar (UAE Emirates) che ha saltato il siciliano, involandosi in solitaria verso la cima, guadagnando da subito 30” sui rivali. L’unico a partire all’inseguimento dello sloveno è stato un super Fausto Masnada (Deceuninck Quick-Step), prima al servizio della squadra, poi a lavoro per se stesso.
Al termine della discesa Masnada è riuscito alla grande a riprendere la ruota di Pogacar. L’azzurro non ha dato il proprio supporto al vincitore degli ultimi due Tour de France, lasciando tutta la responsabilità sul corridore della UAE Emirates. I due si sono andati a giocare il successo nello sprint ristretto: per Pogacar nessun problema nel superare un Masnada in ogni caso mostruoso nella giornata di oggi. Terza piazza per un rimontante Adam Yates, con Roglic quarto ed Alejandro Valverde quinto.
qui sotto La felicità di Tadej Pogacar subito dopo l’arrivo
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