«Oggi la Tirreno-Adriatico fa tappa sulla mitica “salita Pantani”, quel Cippo Carpegna che l’InBici Training Camp aveva affrontato in uno dei suoi tanti “Camp”. Ecco il nostro racconto di questa salita così evocativa e affascinante».
Training Camp Spagna Costa Blanca
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In fondo, se non fosse stato per lui, sarebbe rimasta una salita anonima, una della tantissime di cui è disseminato il nostro Appennino. Invece i sei chilometri del Cippo Carpegna per i ciclisti sono diventati mitici, quasi fossero un “Mortirolo” o uno “Stelvio”.
Su quella stradina stretta che tra gli abeti si inerpica a 1415 metri di altitudine si allenava Marco Pantani. Il Pirata utilizzava i ventidue tornati di questa salita come test, un banco di prova per misurarsi prima di andare al Tour o al Giro.
Non ci sono riferimenti ufficiali sul tempo che Marco impiegava per arrivare in cima a questo colle nel cuore del Montefeltro. Fatto è che oggi, tutti i cicloamatori o i cicloturisti che si trovano a pedalare in quelle zone non possono farsi mancare questo “colle” arcigno dell’entroterra marchigiano: lo ripercorrono quasi come fosse un pellegrinaggio, nel ricordo del campione delle due ruote che forse più è rimasto nella memoria di tanti.
La scalata al “Cippo” è stata una delle uscite più emozionanti dei giri in programma del Training Camp che In Bici Holiday ha organizzato a Gabicce Mare, anche perché noi quella salita la siamo andati a fare assieme a un compagno speciale, Massimo Santi, di Borello, che di Marco Pantani era grande amico.
Il racconto della prima giornata dell’InBici Training Camp di Gabicce
a cura di Maurizio Coccia ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine