Troppo pesanti le accuse, troppo gravi le prove documentali.
E così, all’indomani dei drammatici sviluppi del caso Rumsas, la Federazione Ciclistica Italiana ha annunciato che si costituirà parte civile contro i vertici del team Altopack e contro “chi infanga con questi comportamenti il nome e l’immagine del ciclismo italiano”. Dopo aver espresso la “più profonda indignazione” per i gravissimi fatti di doping emersi nell’inchiesta della Polizia di Lucca, la Federazione annuncia “il massimo della durezza possibile” nel proprio ambito di intervento, garantendo “come sempre la totale collaborazione con gli organi inquirenti”.