Il Giro dei Paesi Baschi parla subito sloveno grazie al corridore della Jumbo – Visma, a segno nella cronometro individuale ed inaugurale sulle strade di Bilbao.
Primoz Roglic ha avuto la meglio per 2” sullo statunitense Brandon McNulty (UAE-Emirates) e 18” nei confronti del danese Jonas Vingegaard, suo compagno di squadra e recente trionfatore alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali.
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Lo sfidante principale di Roglic, Tadej Pogacar, ha terminato in quinta posizione con un gap di 28” dal connazionale: l’ultima volta in cui i due sloveni si sono sfidati in questa disciplina fu nella fatidica cronometro del Tour lo scorso 19 settembre, quando la classifica si ribaltò improvvisamente a favore del portacolori della UAE Emirates.
Roglic domani avrà a disposizione già un discreto vantaggio anche sugli altri contendenti alla classifica generale, a cominciare da Adam Yates (stesso tempo di Pogacar per il vincitore del Giro di Catalogna) e Maximilian Schachmann (31”). E’ il quarto successo stagionale per lo sloveno: gli altri tre li aveva tutti conseguiti alla Parigi-Nizza. Non è partito bene il re del Giro d’Italia Tao Geoghegan Hart, in ritardo di oltre un minuto. C’è da dire che il percorso della cronometro odierna era molto impegnativo, con un discreto vento ed una salita di quasi 3 km subito dopo la partenza e la breve ma arcigna rampa di 300 metri al 19% per arrivare al traguardo. A differenza delle gare che si disputano in Francia e Belgio, sul tracciato a bordo strada era presente un bell’afflusso di pubblico a tifare i propri beniamini.
Si riparte domani con la seconda frazione, 154.8 km da Zalla a Sestao e caratterizzata da 3 GPM ed ancora uno strappo ripido che porta all’arrivo, adatto dunque a corridori esplosivi o ad attaccanti.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine