E’ stato uno dei provvedimenti governativi che, risultati alla mano, ha partorito gli effetti migliori: il bonus biciclette, ovvero l’incentivo per la mobilità “sostenibile” che arriva a un massimo di 500 euro e copre fino al 60% dell’acquisto di biciclette, ebike e monopattini elettrici.
Valido per acquisti effettuati a partire dal 4 maggio, il bonus – riservato ai residenti delle città metropolitane e dei comuni con più di 50mila abitanti – ha subito incontrato l’entusiasmo degli appassionati di biciclette contribuendo, in maniera concreta, alla ripartenza post-Covid di tutto il settore nazionale bike.
Peccato che il bonus biciclette – come sottolineava ieri Il Sole 24 Ore – non è ancora formalmente operativo e, soprattutto, rischia di esaurire subito il suo budget,
I 120 milioni stanziati, infatti, potrebbero non bastare per tutti (si ipotizzano 600mila richieste) ed esaurirsi nel giro di poco tempo dal momento in cui si potrà fare richiesta. Un emendamento al decreto Rilancio ha esteso il fondo per il bonus di ulteriori 20 milioni, ma il rischio che gran parte delle richieste non siano risarcibili è più che concreto.
Per avere lo sconto bisognerà aspettare l’attivazione del portale web del ministero dell’ambiente, che dovrebbe essere operativo entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto Rilancio, quindi entro la metà di luglio.
Per essere certi di poter richiedere l’agevolazione è bene presentare la fattura (anche se potrebbe essere sufficiente lo scontrino) e alternativamente al rimborso si potrà chiedere un buono spesa digitale.
a cura Mario Pugliese per iNBiCi Magazine