Tra i più numerosi ci sono gli statunitensi; saranno ben 117 gli eroici a stelle e strisce presenti a Gaiole in Chianti
Un fenomeno che ha suscitato anche la curiosità del New York Times
Saranno oltre cinquemila i ciclisti che domenica 5 ottobre pedaleranno sulle Strade Bianche della provincia di Siena in occasione della diciottesima edizione de L’Eroica, la cicloturistica d’epoca più conosciuta ed amata al mondo che appassiona sempre più, in ogni angolo del mondo. Quest’anno a Gaiole in Chianti condivideranno la propria passione per la bicicletta e per le belle emozioni a pedali ciclisti in arrivo da ben 50 Paesi: Afghanistan, Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gibilterra, Gran Bretagna, Grecia, Guam, Indonesia, Irlanda, Islanda, Isole Cayman, Italia, Lussemburgo, Malta, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Pakistan, Polonia, Portogallo, Repubblica Dominicana, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Sudafrica, Tailandia, Turchia, USA.
Tanto amore per il ciclismo d’epoca finisce per stuzzicare una certa curiosità. Si va da Steinar AAsen, sessantenne norvegese che vedremo pedalare sul percorso di km 75, a Julianna Zysk, studentessa polacca che di km ne pedalerà ben 135. L’elenco completo è consultabile sul sito www.eroica.it oppure su facebook e propone un panorama di passione che contagia ogni età e ceto sociale. Dunque, la prima curiosità attiene il genere. Le donne che prenderanno il via sono più del 10 per cento, un bel numero perchè in assoluto si tratta di oltre 500 cicliste. Altra dato importante è la divisione per fascia d’età: i più numerosi al via saranno i quarantenni, circa il 30%, quindi quelli tra i 30 e i 40 anni e quelli tra i 50 e i 60 anni, circa il 22%. Altri dati interessanti; quelli oltre i 70 anni sono circa il 2,5 % cioè ben più di 100 al via. E tra i più giovani ce ne sono quasi 30 che hanno meno di 18 anni. Ai due estremi ci sono due italiani; Pietro Gallizia che da poco ha compiuto 15 anni mentre il più anziano è Mario Leoni che all’anagrafe vanta ben 83 anni compiuto a marzo.
Un’occhiata ai titoli di studio rivela un’altra sfaccettatura piuttosto interessante; i laureati superano i diplomati e contati insieme costituiscono oltre il 65% dei partecipanti. Tra le professioni dichiarate gli impiegati sono la maggioranza con circa il 23% dei partecipanti, seguiti dai lavoratori autonomi con il 16% e dagli studenti, con circa il 15%. Seguono pensionati e imprenditori.
Abbiamo detto dei 50 Paesi. Ma quanti da lontano e lontanissimo? Da oltre oceano arriveranno a centinaia: Saranno ben 117 dagli Stati Uniti, quinto Paese in assoluto dopo Italia, Germania, Regno Unito e Svizzera. Poi 25 da Australia e Canada, 19 dal Giappone, 6 dal Brasile, 4 dalla Nuova Zelanda, 3 dal Messico. Ma ci saranno anche 8 ciclisti dalla Russia, 3 dal Sudafrica, 4 dall’Afghanistan, 2 dalle Isole Cayman
E’ molto interessante anche la distribuzione sui quattro diversi percorsi: hanno scelto quello di km 38 il 15% circa dei partecipanti. Sono più o meno pari quelli che hanno scelto il percorso media di km 75 e km 135, vale a dire oltre 1500 ciclisti, mentre gli eroici veri e propri, cioè quelli che affronteranno il percorso di km 205, saranno il 22%, vale a dire ben oltre 1000 ciclisti. Tra i nomi più conosciuti al via: Luciano Berruti, icona del ciclismo vintage, Alessandra Cappellotto, campionessa del mondo 1997, l’attore Massimo Poggio, Marianne Vos, pluricampionessa su strada, pista e ciclocross ed il super campione tedesco Erik Zabel.
I primi numeri arrivano anche dal settore accrediti stampa; ad una settimana dall’evento si contano già 75 giornalisti accreditati, tra web, blog, riviste, tv e quotidiani anche molto prestigiosi, come il New York Times e Frankfurter Allgemeine Zeitung.
L’Eroica hits the big time: fifty countries represented
Cyclists from the USA among the most numerous: 117 heroes in stars and stripes will join us in Gaiole in Chianti
A phenomenon which has even awakened the curiosity of the New York Times
Over 5,000 cyclists will pedal along the White Roads of the province of Siena on Sunday 5 October, during the 18th edition of L’Eroica, the most famous and best-loved vintage cycling event in the world. This year in Gaiole in Chianti, cyclists from 50 countries will share their passion for the bicycle and for the cycling experience. The countries represented are: Afghanistan, Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgium, Brazil, Bulgaria, Canada, Cayman Islands, Croatia, Czech Republic, Denmark, Dominican Republic, Estonia, Finland, France, Germany, Gibraltar, Greece, Guam, Iceland, Indonesia, Ireland, Italy, Japan, Luxembourg, Malta, Mexico, New Zealand, Norway, the Netherlands, Pakistan, Philippines, Poland, Portugal, Russia, San Marino, Serbia, Singapore, Slovakia, Slovenia, Spain, South Africa, Sweden, Switzerland, Thailand, Turkey, United Arab Emirates, UK and USA.
Such love for vintage cycling cannot but arouse curiosity; from Steinar AAsen, a Norwegian in his 60s who will cycle the 75km route, to Julianna Zysk, a Polish student who will take on 135km. The complete list of entrants can be consulted on the website www.eroica.it or on Facebook and it gives us a panorama of passion which crosses every age group and social class.
Some points of interest: women entrants represent more than 10% of the total, which, considering that we are talking about more than 500 cyclists, is a significant number. Another important point is the age of the participants: the most numerous, about 30%, are in their forties, followed by those aged between thirty and forty, with fifty-somethings coming next at 22%. It is also interesting that 2.5% – more than 100 riders – are over 70. And about 30 participants are under 18. At the two extremes are two Italians: Pietro Gallizia who recently turned 15, while the most senior cyclist is Mario Leoni who celebrated his 83rd birthday last March.
A glance at participants’ educational qualifications reveals another interesting statistic: more of them have university degrees than high school diplomas and the two together make up more than 65% of total participants. On the work front, the majority, about 23%, are office workers, followed by the self-employed at 16% and then students, at 15%. Retirees and entrepreneurs follow.
We mentioned 50 countries. But what distance has been travelled? Over one hundred cyclists will cross the Atlantic with 117 from the USA, which is the fifth country after Italy, Germany, the UK and Switzerland. Then 25 from Australia and Canada, 19 from Japan, 6 from Brazil, 4 from New Zealand and 3 from Mexico. But there will also be 8 cyclists from Russia, 3 from South Africa, 4 from Afghanistan and 2 from the Cayman Islands.
It is also interesting to observe the distribution among the four routes: about 15% have chosen the 38km route. The medium length routes – 75 and 135km – are more or less equal, with about 1500 cyclists taking them on, while the true heroes, those who will attempt the 205km represent 22%, well over 1000 cyclists. Some of the well known names taking part: Luciano Berruti, icon of vintage cycling, Alessandra Cappellotto, World Champion 1997, actor Massimo Poggio, Marianne Vos, road, track and cyclo-cross champion and German super-champion, Erik Zabel.
Numbers are also starting to arrive from the press office; at one week from the event 75 journalists have already been accredited, representing the web, blogs, TV, magazines and newspapers, including some of the most prestigious dailies in the world, such as the New York Times and the Frankfurter Allgemeine Zeitung.