Spaventosa caduta durante la quattro giorni di Dunkerque, ad avere la peggio è stato Stijn Vandenbergh, ricoverato adesso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Valenciennes.
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E’ clamoroso quanto accaduto ieri alla 4 Giorni di Dunkerque, dove a causa di una maxi caduta il corridore della AG2r, Stijn Vandenbergh, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Valenciennes, in Francia. Steso a terra e sanguinante da naso e bocca, l’atleta trentatreenne è stato colui a riportare le conseguenze più gravi di un incidente che ha causato anche una frattura pelvica a Frederik Frison e una frattura alla caviglia a Gaëtan Bille. Con un comunicato diramato questa mattina, la AG2r ha voluto tranquillizzare tutti sulle condizioni di Vandenbergh: “Stijn è cosciente, ha trascorso una notte tranquilla e oggi sarà sottoposto a nuovi accertamenti radiografici in base ai quali verranno decisi il momento della dimissionie e le terapie da seguire”.
Impressionanti le scene che si sono susseguite subito dopo la caduta, con Vandenbergh sdraiato immobile a terra: “il corridore sanguinava dal naso e dalla bocca – le parole del ds Hilaire Van der Schueren riportate da TuttoBici – i corridori urlavano, ce n’erano almeno 50 per terra e l’ambulanza non riusciva a passare. Ho chiamato il presidente di giuria, molti corridori erano traumatizzati, il loro pensiero è andato subito a quello che è successo lo scorso anno proprio su quel tratto di strada, lo stesso dove è avvenuto l’incidente di Stig Broeckx. L’UCI parla sempre di rispetto e sicurezza, ma se succede qualcosa, pensano soltanto a continuare la gara”.
Fonte www.sportfair.it
Foto © La Voix du Nord