A un anno dal successo di Imola il fuoriclasse transalpino si è ripetuto nelle Fiandre laureandosi Campione del Mondo per la seconda volta. Medaglia d’argento all’olandese Dylan Van Baarle, bronzo al danese Michael Valgren.
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Il gran finale da Anversa a Leuven è stato una gioia per lo spettacolo, sia di pubblico (oltre un milione di persone presenti sul percorso) che dal punto di vista agonistico. Wout Van Aert è l’uomo più atteso dai tifosi belgi, e la sua nazionale è una vera corazzata, così come Italia e Francia. Gli Azzurri di Davide Cassani, alla sua ultima gara da CT, hanno pedine importanti del calibro di Matteo Trentin ed il Campione d’Italia e d’Europa Sonny Colbrelli. Una caduta mette inizialmente fuori causa proprio Trentin e Davide Ballerini, ma dopo l’attacco a 178 km da parte di un gruppetto con Cosnefroy e Remco Evenepoel il vicecampione del mondo di Harrogate deve mettersi in prima persona nel tentativo di rintuzzare il plotoncino. Il Belgio fa muro su uno dei muri in pavè del circuito Fiandre ma poi sarà tutto da rifare, seppure Remco Evenepoel si metta a tirare.
Nel secondo passaggio nel “Flanders Circuit” Alaphilippe dà una prima toccata da moschettiere scremando il gruppo e provandoci poi in compagnia di Sonny Colbrelli. L’Italia ha in testa anche Nizzolo e Bagioli, quest’ultimo precedentemente in fuga, così come Belgio e Francia: Remco termina il suo lavoro tornando nei due giri e mezzo finali a Leuven e la nazionale di casa si gioca tutto con Wout Van Aert e Jasper Stuyven. Olanda ha davanti Mathieu Van der Poel e Dylan Van Baarle, la Danimarca con Michael Valgren, la Gran Bretagna con Thomas Pidcock, gli USA con Nelson Pawless, la Repubblica Ceca con Zdenek Stybar, la Slovenia con Matej Mohoric e la Norvegia con Markus Hoelgaard.
A un giro e mezzo dal termine, il momento decisivo: sul St. Antoniusberg Alaphilippe attacca mentre in testa ci sono Colbrelli e Nizzolo. All’inseguimento del transalpino della Deceuninck-Quickstep restano Van Baarle, Valgren, Stuyven e Pawless, ed alle loro spalle ci sono tentativi da parte di Colbrelli. Il vantaggio di Alaphilippe rimane stabile intorno ai 30” e questo gli basta per bissare il Mondiale di Imola, diventando il primo francese della a vincere la Maglia Iridata sul suolo belga. La volata per la medaglia d’argento viene risolta da Dylan Van Baarle davanti a Valgren e Stuyven, mentre Sonny Colbrelli è il migliore italiano, decimo.
L’Italia dell’Era Cassani termina la rassegna di Fiandre 2021 al primo posto assoluto del medagliere grazie ai tre ori vinti da Filippo Ganna (Cronometro Individuale Elite Maschile), Filippo Baroncini (Prova in linea Under 23 Maschile) ed Elisa Balsamo (Prova in Linea Donne Elite), insieme al bronzo del Team Relay Elite. Danimarca seconda davanti ai Paesi Bassi, mentre i padroni di casa del Belgio finiscono con un argento e tre bronzi.
Da martedì si torna in sella con l’edizione 2021 del Giro di Sicilia e della Cro Race, in attesa del grande weekend in Francia ed Italia: c’è la Parigi – Roubaix, che torna dopo quasi due anni di assenza. Sabato si disputerà la prima, storica edizione femminile, seguita da quella professionistica domenica. E poi il Giro dell’Emilia sempre sabato 2 ottobre sulle tremende pendenze del San Luca a Bologna.
Nel 2022 sarà l’Australia ad ospitare i prossimi Campionati del Mondo su strada, precisamente nella città di Wollongong, poco lontana da Sydney.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata