Grande prova del veneto che dopo il titolo continentale vince anche quello mondiale nell’inseguimento individuale. Bronzo per Andrea Violato sempre nell’inseguimento individuale e per Valentina Basilico nell’Omnium.
Dopo le medaglie di ieri arriva anche il titolo mondiale tanto atteso per la Nazionale Azzurra a questi Mondiali Pista Juniores in svolgimento al Cairo, in Egitto. Lo conquista uno dei talenti più cristallini del nostro settore endurance: Samuele Bonetto, già campione europeo di specialità. Il ragazzo di Montebelluna ripete quanto già realizzato in occasione dei continentali in Olanda. Nelle qualificazioni segna il secondo tempo, alla spalle di un tedesco (in questa occasione Schroeder). In finale, però, migliora ancora il suo personale che rappresenta anche il record italiano juniores. Con 3’12”351 tiene dietro l’avversario e veste la maglia iridata. Il settore endurance regala anche un’altra grande soddisfazione, a conferma che Marco Villa può contare su un gruppo di giovani che promettono bene. Infatti sul terzo gradino del podio sale Andrea Violato, 18enne di Monselice, che supera un altro tedesco, Ben Felix Jochum, nella finale per il bronzo, con il tempo di 3’14”214.
Un oro e un bronzo che portano a sei le medaglie conquistate dalla spedizione azzurra e confermano gli evidenti progressi di tutto il settore endurance, sulla scia della medaglia d’oro del quartetto azzurro alle Olimpiadi di Tokyo. “Direi una gran bella giornata – esordisce raggiante Marco Villa – che va al di là dei risultati. Credo che dopo le medaglie Olimpiche che hanno coronato un lavoro partito da lontano e da zero, questi risultati nel settore giovanile vanno a sottolineare ancora di più il lavoro di scouting e di metodologia che facciamo. Sono felice per i ragazzi, per me e per tutto il mio staff, a partire dai miei collaboratori Bragato e Masotti fino ad arrivare ai massaggiatori ed ai meccanici che ormai lavorano in sintonia e sono tutti partecipi dagli allenamenti alle gare.
Un ringraziamento particolare in questo periodo di protocolli di regole nazionali e Internazionali Covid alla segreteria, in particolare a Paola e Francesca che hanno messo in sicurezza questa difficile trasferta.”
La terza medaglia di giornata è un bronzo ed arriva ancora una volta grazie a Valentina Basiliconell’Omnium. Non parte bene l’azzurra, piazzandosi quarta nello Scratch e ottava nella Tempo Race. Vince con autorevolezza l’Eliminazione e inizia la corsa a punti in quarta posizione. La prova finale è dominata dalla russa Inna Abaidullina che mette la testa in quasi tutte le volate. Alle sue spalle resiste la statunitense Schmid. Ottima la prova dell’azzurra che riesce a prendere punti in quattro volate su sei e porta a casa una medaglia di bronzo che premia una delle atlete più regolari ed eclettiche del mondiale. “Questa sera era il massimo risultato possibile – ha commentato Dino Salvoldi -. Brava Valentina, nessuna recriminazione. Adesso è importante recuperare, per affrontare con il morale alto le ultime due giornate di gara.”
Bene Daniele Napolitano e Mattia Predomo nel torneo della Velocità. I due azzurri in questa prima giornata dedicata agli sprint superano le qualifiche rispettivamente con il 9 e 10 tempo sui 200 m lanciati (10”672 e 10”690) ed anche i sedicesimi e gli ottavi. Domani tornano in pista nei quarti. Napolitano se la vedrà con il russo Nikita Kalachnik, Predomo contro il malesiano Mohd Akmal Nazimi Usena.
Nella corsa a punti uomini, vinta dal danese Dylan Bibic, Vincenzo Russo è arrivato ottavo in una corsa caratterizzata da tanti atleti in grado di guadagnare più giri. (AU)
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