tripoint
tripoint
DIPA BANNER TOP
CLAUDIA CRETTI INVESTITA IN ALLENAMENTO, NULLA DI ROTTO PER LA VENTISETTENNE BERGAMASCA 

CLAUDIA CRETTI INVESTITA IN ALLENAMENTO, NULLA DI ROTTO PER LA VENTISETTENNE BERGAMASCA 


Un brutto quarto d’ora per Claudia Cretti, fortunatamente senza troppe conseguenze. La ventisettenne della Nazionale di paraciclismo è stata coinvolta ieri, 5 gennaio, in un incidente mentre si stava allenando a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, per presentarsi nella condizione ideale in vista di un ritiro con la selezione azzurra a Francavilla.

Training Camp Spagna Costa Blanca

A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana


Scopri di più

Mentre si trovava in strada per il suo allenamento, un furgone ha tagliato la strada all’atleta paralimpica, facendola cadere in malo modo e battendo mandibola, costato e spalla sull’asfalto. Trasportata all’ospedale di Esine, in provincia di Brescia, per i dovuti accertamenti, non è stato fortunatamente riscontrato nessun danno fisico sul corpo dell’azzurra, che aveva ovviamente il casco protettivo.

 

 

Claudia ha commentato sui propri social l’accaduto, seppur con un po’ di amarezza: “Ciao a tutti. Voglio tranquillizzare tutti che sono a casa e sto bene. Nessuna frattura perlomeno. Solo tanta rabbia perché oltre il danno la beffa: l’autista del furgone che mi ha tagliato la strada svoltando a destra dopo avermi superato, nega, dice che l’ho tamponato. Purtroppo non ci sono testimoni. Sono un po’ acciaccata ma per fortuna non ho riportato nessuna frattura. Grazie a tutti dell’affetto che mi dimostrate”.

Per la Cretti non è il primo incidente in sella: ricordiamo tutti quando, nel 2017, cadde in discesa nella settima tappa del Giro Rosa e riprese conoscenza dopo un coma di tre settimane e due operazioni alla testa, servita per applicarle una placca di metallo. Ma tornando al presente, e a ciò che è successo ieri, è doveroso sottolineare come la categoria dei ciclisti si trovi costantemente in pericolo, soprattutto quando si allena in strade trafficate. La tragedia di Davide Rebellin è ancora fresca nella memoria degli appassionati, e non si renda soltanto l’ennesima vittima dell’asfalto.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

BELTRAMI SIGMA BLOG NEWS
ACSI BANNER BLOG+ DENTRO NOTIZIE
Tripoint
KTM XSTRADA MASTER BANNER NEWS 6
SCOTT BANNER NEWS
DIPA BANNER BLOG BIANCO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *