Se il ciclismo in Italia è costretto al momento a prendersi una pausa, lo stesso non si può dire per le corse negli altri paesi. In particolar modo da domani in Francia prenderà il via la Parigi – Nizza 2020. La breve corsa a tappe francese si svolgerà regolarmente anche se sarà comunque condizionata dal Coronavirus con rivoluzioni per quanto riguarda il protocollo al foglio firma e le cerimonie a fine tappa, ma anche a livello di startlist.
Diverse formazioni hanno infatti annunciato la loro intenzione di non partecipare alla corsa e per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di dare due WildCard in più e permettere ad ogni squadra di portare un corridore in più. Alla fine ai nastri di partenza domani ci saranno 17 squadre con formazioni stravolte visto che la cancellazione della Tirreno – Adriatico ha portato diversi uomini inizialmente previsti per la Corsa dei due Mari dirottare le proprie attenzioni sulla Nizza.
LA CORSA IN TV
Sarà possibile seguire tutte le tappe in diretta tv sia su RaiSport che su Eurosport.
IL PERCORSO
Otto tappe per un totale di 1217 chilometri quelle che dovranno affrontare i corridori da domenica 8 marzo a domenica 15 dello stesso mese. La prima frazione si snoderà intorno alla cittadina di Plaisir in una tappa che dovrebbe sulla carta sorridere alle ruote veloci anche se il GPM di Côte de Neauphle posto a solo cinque chilometri dalla conclusione potrebbe favorire l’eventuale allungo di qualche coraggioso. Meno difficoltà dal punto di vista altimetrico invece sia nella seconda che nella terza tappa quando è difficile prevedere uno scenario diverso dallo sprint a ranghi compatti.
Se le prime tre tappe non dovrebbero creare distacchi fra gli uomini di classifica il primo spartiacque della corsa andrà in scena nella giornata di mercoledì quando in programma c’è la cronometro individuale di Saint-Amand-Montrond. Una prova di 15,5 chilometri che potrebbe farà sicuramente segnare le prime differenze fra gli uomini che puntano ad indossare la maglia gialla sul podio finale di Nizza. Il giorno dopo invece andrà in scena l’ultima occasione per gli sprinters in quella che sarà la tappa più lunga della corsa con i suoi 227 chilometri fra Gannat e La Côte-Saint-André.
Nella giornata di venerdì si entrerà nel vivo della corsa con una tappa che presenta ben pochi metri di pianura. Sei i GPM in programma con la Côte d’Auribeau (4,5 chilometri al 5,8%) che si concluderà a soli 13 chilometri dalla conclusione prima di un nuovo strappo ed una discesa che porterà i corridori al traguardo di Apt. Il week-end si aprirà con la tappa regina con l’arrivo in salita a Valdeblore La Colmiane. Salita finale che arriverà dopo 3 GPM e sarà una scalata regolare di ben 16,3 chilometri con una pendenza media del 6,3% in cui si faranno segnare distacchi importanti soprattutto se sarà affrontata con un ritmo elevato.
A calare il sipario una frazione di soli 113,5 chilometri intorno alla località di Nizza. Non si tratterà però di una passerella finale visto che la classifica generale potrebbe esser stravolta con i suoi 4 GPM. La prima asperità di giornata sarà il Col de la Porte (13,1 km al 4,7%), seguita dopo una discesa di quindici chilometri dalla Côte de Berre-les-Alpes (3,9 km al 6,1%) e dalla Côte de Châteauneuf (6,5 km al 6,6%). Superata questa salita una discesa di sei chilometri prima della Côte d’Aspremont (3,9 km al 3,7%). Salita che si concluderà a 18,5 chilometri dal traguardo con i corridori che dovranno affrontare una discesa ed un tratto di pianura prima di tagliare il traguardo finale di Nizza.
LE TAPPE
Domenica 8 Marzo Tappa 1: Plaisir – Plaisir [154 km]
Lunedì 9 Marzo Tappa 2: Chevreuse – Chalette-sur-Loing [166,5 km]
Martedì 10 Marzo Tappa 3: Chalette-sur-Loing – La Châtre [212,5 km]
Mercoledì 11 Marzo Tappa 4: Saint-Amand-Montrond – Saint-Amand-Montrond [15,1 km – ITT]
Giovedì 12 Marzo Tappa 5: Gannat – La Côte-Saint-André [227 km]
Venerdì 13 Marzo Tappa 6: Sorgues – Apt [160,5 km]
Sabato 14 Marzo Tappa 7: Nizza – Valdeblore La Colmiane [166,5 km]
Domenica 15 Marzo Tappa 8: Nizza – Nizza [113,5 km]
I FAVORITI
Nonostante l’assenza di squadra come Team Ineos, Jumbo – Visma o Movistar al via della corsa ci sarà una startlist di grande qualità. L’uomo da battere sulla carta è Nairo Quintana (Team Arkea Samsic), che l’anno scorso sfiorò la vittoria piazzandosi al secondo posto. Il colombiano con il cambio di squadra sembra esser rinato vincendo già due brevi corse a tappe in Francia e potrà contare al suo fianco su una squadra di grande qualità visto la presenza di Diego Rosa e soprattutto Warren Barguil. Se Barguil sarà costretto a supportare il proprio capitano le speranze francesi di lottare per la vittoria saranno riposte soprattutto su Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) e Julian Alaphilippe (Deceunick – QuickStep). Il primo curiosamente è al suo esordio assoluto nella Nizza mentre Alaphilippe si trova davanti a se un percorso molto adatto alle sue caratteristiche ad esclusione forse della sesta tappa dove dovrà cercare di limitare eventuali perdite. Alaphilippe e non solo visto che la Deceunick – QuickStep potrà contare anche su Bob Jungels al via. Due capitani anche in casa Trek – Segafredo e la AG2R La Mondiale con la formazione italo-americana che al fianco di Richie Porte potrà contare anche su Vincenzo Nibali. Il siciliano inizialmente doveva fare la Tirreno, ma la cancellazione della Corsa dei due mari ha cambiato il suo programma ed ora potrebbe diventare uno dei seri candidati per la vittoria finale della corsa. Stesso identico discorso di Nibali vale anche per Romain Bardet (AG2R La Mondiale) che però alla vigilia ha dichiarato di partire per correre al servizio dei compagni di squadra ed in particolar modo di Pierre Latour. Da non sottovalutare poi corridori come Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe), Michael Woods (EF Pro Cycling), Pello Bilbao (Bahrain – McLaren), visto l’assenza per infortunio di Landa, Lilian Calmejane (Team Total Direct Energie) e Guillaume Martin (Cofidis), tutti vogliosi di lasciare il segno negli otto giorni di corsa.
Oltre alla classifica generale la Deceunick – QuickStep sarà una delle attese protagoniste degli sprint visto la presenza di Sam Bennett. Il velocista irlandese dovrà però vedersela con una concorrenza molto forte a partire da Elia Viviani (Cofidis), Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) e Caleb Ewan (Lotto Soudal) che potrà contare al suo fianco su John Degenkolb. Due punte anche in casa Bora – Hansgrohe con Peter Sagan, che inizialmente doveva correre la Tirreno, e Pascal Ackermann così come per il Team Sunweb con Michael Matthews e Cees Bol. Altri nomi da tenere in considerazione negli arrivi a ranghi compatti sono poi Marc Sarreau (Groupama – FDJ), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Nacer Bouhanni (Team Arkea Samsic), Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Energie), Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM) ed il duo della Circus – Wanty Gobert con Danny van Poppel e l’italiano Andrea Pasqualon.
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