La settima tappa della Paris-Nice, disputata lungo la distanza di 175 km fra Nizza e Valdeblore la Colmiane, si è disputata con condizioni meteorologiche avverse.
Otto i corridori in fuga sin dall’inizio, ossia i francesi Tony Gallopin (AG2R La Monidale) e Amaël Moinard (Team Fortuneo-Samsic), il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal), l’italiano Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), lo spagnolo Jesús Herrada (Cofidis, Solutions Crédits), il colombiano Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), l’irlandese Nicolas Roche (BMC Racing Team) e l’australiano Rory Sutherland (UAE Team Emirates).
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Il margine massimo viene toccato a 3’20” attorno al km 70, per poi diminuire gradualmente. Da segnalare ai meno 30 km una caduta tanto spettacolare quanto fortunatamente priva di conseguenze per De Marchi che, dopo essere entrato in contatto con Pantano, è scivolato in una breve scarpata, riuscendo a rialzarsi con le proprie gambe.
Gallopin, Moinard e Roche hanno approcciato la salita conclusiva lunga 16.3 km con 30″ sul gruppo; l’ultimo ad arrendersi è stato Gallopin, ripreso ai meno 13 km. Durante l’ascesa ha subito perso terreno Lilian Calmejane, con Robert Gesink e Esteban Chaves distanziati poco più tardi.
L’andatura regolare, assieme alla tipologia della salita, non invoglia ad attacchi, assenti fino ai meno 6.5 km. A questa altezza, infatti, la Mitchelton Scott decide di andare a lavorare in testa con Roman Kreuziger, aumentando l’andatura. E, neppure 300 metri più tardi, la maglia gialla Luis León Sánchez perde contatto, dovendo così dire addio ai sogni di gloria.
A provare a capitalizzare l’azione del ceco è Simon Yates, che accelera in compagnia di Ion Izagirre ai meno 4.3 km. La coppia guadagna sul drappello alle loro spalle, formato da una dozzina di elementi e tirato da David De la Cruz e Felix Grossschartner. Un’accelerata dello spagnolo provoca la perdita di terreno di Julian Alaphilippe, Sam Oomen e Alexis Vuillermoz. Ai meno 2 km attacca Dylan Teuns, sul quale provano a rientrare Patrick Konrad, Gorka Izagirre e Tim Wellens. Davanti il basco della Bahrain non dà cambi e Yates decide di attaccare, staccando il rivale ai meno 1300 metri.
L’andatura del britannico è impossibile per tutti e il venticinquenne va a conquistare la prima vittoria stagionale. Secondo posto a 8″ per Dylan Teuns, andato a riprendere Ion Izagirre. Quarto a 13″ Gorka Izagirre, giunto assieme a Tim Wellens. Quindi Patrick Konrad a 20″, Sergio Henao e Marc Soler a 46″, Jakob Fuglsang a 48″ e Sam Oomen a 54″.
In classifica la nuova maglia gialla è proprio Yates, che guida con 11″ su Ion Izagirre, 12″ su Gorka Izagirre, 13″ su Wellens, 27″ su Teuns, 37″ su Henao.
Fonte www.cicloweb.it