Dal 15 al 17 giugno tre giorni di gara intensi ed affascinanti: da Trieste a Comacchio passando per il Monte Grappa e per i luoghi più belli di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna. L’evento è organizzato in collaborazione con Enit, Agenzia Nazionale del Turismo.
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2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
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E’ stata varata questa mattina con una presentazione virtuale che ha avuto il proprio fulcro nel cuore di Trieste l’edizione 2021 della Adriatica Ionica Race, la gara per professionisti che si correrà dal 15 al 17 giugno prossimi con il sostegno delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna e con il sostegno di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo.
A fare gli onori di casa per l’evento di presentazione che si è tenuto all’interno della sala Bobi Bazlen del centralissimo Palazzo Gopcevich, insieme all’iridato Moreno Argentin, sono stati il primo cittadino di Trieste Roberto Di Piazza insieme all’assessore allo sport Giorgio Rossi.
Tre le tappe in programma, per un totale di 491 chilometri, che si svilupperanno tra Friuli Venezia Giulia (1^ Tappa: Trieste – Aviano), Veneto (Vittorio Veneto – Cima Grappa) ed Emilia Romagna (3^ Tappa: Ferrara-Comacchio). Un itinerario che strizza l’occhio agli appassionati delle due ruote e che è stato promosso con l’appoggio dei Governatori Regionali Massimiliano Fedriga, Luca Zaia e Stefano Bonaccini e con il supporto di Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo.
“Pur con una formula ridotta a causa delle tante incertezze legate alla pandemia da Covid-19 abbiamo voluto tenere fede alla filosofia che da sempre ci contraddistingue” ha anticipato Moreno Argentin. “Per questo le tre tappe che abbiamo disegnato sono tre perle all’interno delle quali abbiamo racchiuso oltre a dei contenuti tecnici rilevanti anche tutte le eccellenze che caratterizzano i territori che andremo ad attraversare. La frazione d’apertura sarà legata al tema dell’acqua e permetterà di vivere un finale aperto ad ogni soluzione; la partenza da Vittorio Veneto e l’arrivo sul Monte Grappa, dopo aver attraversato le Colline del Prosecco, sarà un tributo alla storia del nostro Paese e, allo stesso tempo, la valorizzazione, nel rispetto della natura, di quella che è da sempre una palestra naturale per le due ruote. Infine la terza ed ultima tappa partirà da una città ricca di cultura e di storia come Ferrara e riserverà alcuni spettacolari passaggi sugli sterrati emiliani per concludersi a Comacchio, la Piccola Venezia. Saranno tre bellissimi giorni di gara che consentiranno a tanti corridori italiani di preparare al meglio l’appuntamento con il Campionato Italiano di Imola e ai tifosi di riscoprire alcuni dei luoghi più belli del nostro Paese”.
“Iniziative come questa sono meritevoli della nostra attenzione e di tutto il nostro supporto perchè attraverso una disciplina popolare come il ciclismo permettono di porre l’attenzione sui nostri territori e sulle eccellenze che questi sanno esprimere” ha sottolineato il Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio. “Ogni angolo del nostro Paese sa regalare emozioni e suggestioni diverse e la bicicletta è sempre più il mezzo ideale per scoprirle e assaporarle. Voglio fare il mio personale augurio per la buona riuscita di questa terza edizione della Adriatica Ionica Race con la speranza che possa assumere una dimensione ancor più rilevante e attrattiva nei confronti del pubblico internazionale”.
Quattro le maglie in palio, realizzate da GSG, svelate alla presenza del numero uno della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni e del CT della nazionale italiana Davide Cassani: la maglia blu che contraddistinguerà il leader della classifica generale griffata Geo&Tex2000, la maglia verde degli scalatori che sarà patrocinata da ENIT, la maglia bianca di Gabetti Group per la classifica dei giovani e la maglia rossa Full Speed Ahead per i velocisti.
“Il Friuli è felice di salutare la partenza della terza edizione della Adriatica Ionica Race: una gara che si è chiusa per due volte sulle nostre strade e che ha sempre regalato grande visibilità al nostro territorio” ha scritto nel suo messaggio di saluto Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia.
“Il Veneto è la terra del ciclismo per antonomasia. Da noi il ciclismo fa parte della cultura popolare e rappresenta un grande traino non solo per il tessuto associativo della nostra regione ma anche per tutto il comparto del turismo che va sempre più nella direzione della bicicletta. L’arrivo sul Monte Grappa sarà una grande occasione non solo per gli scalatori più forti ma anche per tutti coloro che seguiranno la corsa per ricordare e rendere omaggio ancora una volta a chi ha lottato per la libertà del nostro Paese” ha aggiunto Francesco Calzavara, Assessore alla programmazione e al bilacio della Regione Veneto.
“Siamo la new entry in questa manifestazione e siamo felici di essere entrati a far parte per la prima volta di un evento sportivo di questo rilievo. L’arrivo finale con la Ferrara – Comacchio rappresenta una grande opportunità per tutto il nostro territorio di promuovere le proprie bellezze come ad esempio il Parco Regionale del Delta del Po e le Valli di Comacchio che faranno da sfondo al gran finale della corsa” ha sottolineato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna.
“Enit non poteva mancare in un evento che partirà dall’Area Marina Protetta di Miramare, che transiterà sulle Colline del Prosecco inserite dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità, giungerà all’interno della futura Riserva della Biosfera del Monte Grappa e si chiuderà all’interno del Parco Naturale del Delta del Po. Il turismo del futuro è sempre più green e sempre più legato alla bicicletta. Questi sono i valori che ci uniscono alla Adriatica Ionica Race e che ci rendono orgogliosi di esserne parte” ha aggiunto il Direttore Esecutivo di ENIT, Giovanni Bastianelli.
Insieme ai presidenti regionali ad applaudire lo sforzo organizzativo degli uomini di Moreno Argentin anche tutti i sindaci delle sedi di tappa tra cui Ilario De Marco Zompit, primo cittadino di Aviano, Antonio Miatto, sindaco di Vittorio Veneto, Annalisa Rampin, di Pieve del Grappa, Alan Fabbri, di Ferrara e Pierluigi Negri, sindaco di Comacchio.
Soddisfatto del programma di gara anche patron Renato Campana, titolare dell’azienda Geo&Tex2000 main sponsor della manifestazione: “Con Moreno Argentin c’è sempre stata una grande intesa e siamo felici di far parte di questa competizione che ha richiamato sin dalla sua prima edizione una grande attenzione da parte dei team e dei tifosi. La nostra passione ci porterà ad essere partner di questo evento anche in futuro con la speranza che possa crescere ancora”.
Una gara che promette spettacolo quella che vedrà al via ben 16 formazioni composte da 7 atleti ciascuna che è stata tenuta a battesimo da uno speciale trio di Campioni del Mondo: Gianni Bugno, Mario Cipollini e Alessandro Ballan.
Ad entrare nel dettaglio della sfida è stato l’iridato di Varese 2008, Alessandro Ballan: “Si tratta di una gara vera che proporrà dei contenuti tecnici di primissimo piano come la salita che conduce a Cima Grappa. Chi vincerà su queste strade avrà la condizione fisica e le qualità giuste per essere protagonista anche negli altri grandi appuntamenti dell’estate”.
AIR IN TV:
La produzione televisiva dell’evento sarà curata da PMG Sport che garantirà una eccezionale copertura con la diffusione della sintesi di ciascuna tappa su RaiSport ed Eurosport che raggiungerà oltre 150 Paesi nel mondo. PMG Sport proporrà le immagini della Adriatica Ionica Race 2021 anche sui propri canali social e sulle altre testate del network come ricordato da Roberto Ruini.
IL PERCORSO:
Martedì 15 giugno 2021: 1^ Tappa – Trieste – Aviano – 185,3 km
La frazione d’apertura dell’edizione 2021 della Adriatica Ionica Race scatterà da Piazza Unità d’Italia nel cuore di Trieste per una tappa nervosa e ondulata. Dopo aver risalito la costa adriatica fino a Duino la carovana si inoltrerà nell’entroterra per affrontare la salita più impegnativa di giornata, posizionata al chilometro 34: l’ascesa di San Martino del Carso che misura 3,6 km con una pendenza media del 4,9% e punte del 7%. Superata questa prima asperità si proseguirà lungo le colline del Collio, scorrendo al confine con la Slovenia transitando per Cormons, Cividale del Friuli e Udine. Il traguardo volante di Moruzzo immetterà nel finale di gara caratterizzato da un circuito cittadino finale disegnato tra le vie di Aviano.
Ultimi km
Al primo passaggio sotto il traguardo di Aviano verrà disputato il secondo traguardo volante di giornata. Il circuito finale caratterizzato da strade ampie presenta delle lievi ondulazioni che potrebbero diventare un trampolino di lancio ideale per quanti vorranno provare ad anticipare il classico epilogo allo sprint.
Mercoledì 16 Giugno: 2^ Tappa – Vittorio Veneto – Cima Grappa – 148,2 km
Da Vittorio Veneto a Cima Grappa: la frazione disegnata nel solco della Grande Guerra è, senza dubbio, anche la tappa regina della Adriatica Ionica Race 2021.
La prima parte di tappa ricca di saliscendi vedrà il gruppo transitare sulle Colline del Prosecco, inserite dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità, per affrontare il Gran Premio della Montagna di Combai. Prima di affrontare l’ascesa finale, il gruppo transiterà lungo la pedemontata per Asolo e Possagno prima di svoltare per alcuni chilometri in pianura toccando Riese Pio X. Il traguardo volante di Mussolente segnerà, invece, l’inizio della rincorsa per iniziare la scalata verso Cima Grappa
Ultimi km
Finale tutto in salita con gli ultimi 18,8 chilometri da affrontare ad una pendenza media del 8,9%. Si sale dal versante di Semonzo che presenta negli ultimi 3 km il tratto più impegnativo con alcune rampe al 20%. Arrivo posto in vetta a Cima Grappa, posto ad una altitudine di 1.712 metri.
Giovedì 17 Giugno: 3^ Tappa – Ferrara – Comacchio – 157,5 km
La tappa che può dare l’ultimo scossone alla classifica presenta un profilo completamente pianeggiante e ben sei tratti di sterrato per un totale di 15 chilometri da affrontare sulle strade bianche. Dopo l’uscita da Ferrara si punterà diritti verso Argenta da dove si approderà a Longastrine per imboccare un ampio anello di una trentina di chilometri all’interno del quale sono inseriti i tre settori di sterrato che andranno ripetuti per due volte. Superate le strade bianche, quanti vorranno puntare al successo finale dovranno fare i conti con l’insidia del vento che soffierà lungo le strade che conducono a Comacchio dove verrà incoronato il trionfatore dell’edizione 2021 della Adriatica Ionica Race.
Ultimi km
Il circuito cittadino di Comacchio, completamente pianeggiante, pur essendo piuttosto scorrevole presenta diverse curve che allungheranno ulteriormente il gruppo dei migliori di giornata chiamati a giocarsi il tutto per tutto allo sprint.
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