Si rafforza la partnership con GSG e la vicinanza de La Ronda al Belgio.
Sarà un’esperienza emozionante pedalare a La Ronda con Monsiuer Rubaix, così chiamato perché ne ha vinte ben quattro nella sua carriera. La presenza di De Vlaeminck a La Ronda, rafforza la partnership con GSG. È stato Simone Fraccaro, infatti, a invitare l’amico ed ex compagno di squadra. E avvicina ancora di più La Ronda al Belgio, già presente con il patrocinio di Visit Flanders (Ente del Turismo delle Fiandre) e Cycling in Flanders (ente promotore del ciclismo fiammingo).
Roger De Vlaeminck è considerato uno dei principali interpreti nelle corse in linea di un giorno. E’ soprannominato “Gitano di Eeklo” per la sua indole ribelle, nomade, insofferente alle regole: è istintivo e ama correre a briglie sciolte. Il suo palmares a fine carriera, negli anni in cui dominava il Cannibale, è davvero incredibile: 259 vittorie (in Italia spiccano 22 tappe al Giro e 6 classifiche generali alla Tirreno-Adriatico). Vinse il titolo mondiale di ciclocross 1975, e sempre nello stesso anno arrivò secondo al mondiale su strada. Ma soprattutto ha vinto tutte e cinque le Cassiche Monumento, Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia.
Dopo una carriera da antologia, De Vlaeminck sarà quindi al via di un’altra classica, quella del nord-est: La Ronda è infatti un omaggio al Giro delle Fiandre e alle classiche del Nord, al ciclismo come stile di vita, al divertimento e all’adrenalina che fanno dimenticare la fatica e il sudore. È per chi vuole pedalare su strade del tutto simili a quelle del Belgio, ma a mille chilometri più a sud, nel cuore delle Colline del Prosecco, in un territorio partimonio UNESCO che non ha nulla da invidiare alle colline del Belgio.
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