La Scheldeprijs è di nuovo appannaggio di Aleander Kristoff.
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L’esperto corridore della Intermarché-Wanty-Gobert interrompe la striscia di quindici anni di arrivo in volata arrivando da solo sul traguardo di Schoten, avanti a Danny Van Poppel (BORA-Handgrohe) e Casper Van Uden (Team DSM). Una gara che ha sorpreso per il suo andamento: ci si attendeva il solito sprint di gruppo, mentre invece ne è uscita fuori una gran bella guerra di nervi ed una gara parecchio divertente. Per il norvegese è la seconda vittoria in questa competizione dopo quella del 2015.
Il gruppo ha iniziato a scremarsi dopo soli trenta chilometri dal via; in una giornata assai uggiosa e condizionata dal vento alcuni dei favoriti di giornata riescono a prendere un po’ di margine. È la Bora-Hansgrohe a fare la parte del leone con quattro corridori tra cui Sam Bennett, ma nel gruppetto c’è il pericolosissimo duo Alpecin-Fenix composto da Jasper Philipsen e Tim Merlier.
Rimane fuori dalla lotta la Quick Step-Alpha Vinyl di Fabio Jakobsen: la squadra belga si mette immediatamente all’inseguimento, trovando la collaborazione della Lotto-Soudal fino ai -50 dal traguardo mantenendosi sempre attorno ai 40”. Poi il Wolfpack si ritrova da solo, con anche Jakobsen costretto per qualche chilometro a fare l’andatura, ma poco dopo il gruppo alza definitivamente bandiera bianca.
Intanto avanti a tutti il plotone di testa si è assottigliato fino a rimanere a sole tredici unità: i belgi Jasper Philipsen e Tim Merlier della Alpecin-Fenix, i connazionali Edward Theuns (Trek-Segafredo), Kenneth Vanbilsen (Cofidis) e Jordi Meeus, della Bora-Hansgrohe con Ryan Mullen, Danny Van Poppel e Sam Bennett, Alexander Kristoff (Intermarchè-Wanty Gobert), Rudiger Selig (Lotto-Soudal), Casper Van Uden e Sam Welsford (Team DSM), Daniel McLay (Arkea-Samsic) e Soren Warenskjold (Uno-X Pro Cycling). Negli ultimi venti chilometri si susseguono gli attacchi, ma quello decisivo è quello di Kristoff, che approfitta di un momento di indecisione dei suoi compagni di avventura e va via di potenza in un tratto di leggerissimo pavé ai -6 dal traguardo, staccando tutti e arrivando a braccia alzate a Schoten.
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