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SICUREZZA. COSA SI PUÒ FARE PER PEDALARE PIÙ SICURI?


Il ciclismo è questione di velocità. E’ stato e sarà sempre così, ed è quindi uno sport a cui è associato un determinato livello di rischio. La velocità e il rischio inerente fanno parte del divertimento. Fortunatamente i recenti studi e conseguenti sviluppi tecnologici hanno reso il ciclismo più sicuro. Il rischio di incidenti si è notevolmente ridotto poichè le protezioni per i ciclisti sono decisamente migliori di una volta…

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…Ma la via verso un cambiamento reale ed effettivo sulle nostre strade è comunque ancora lunga e difficile. Soprattuto se prendiamo in considerazione il vasto contesto urbano, dove convivono diverse forme di mobilità alcune delle quali rappresentano vere minacce per il ciclista.

COSA SI PUÒ FARE NEL NOSTRO PICCOLO PER PEDALARE PIÙ SICURI?

Non si può avere il controllo su tutto, per quanto si guidi bene la bici e si presti attenzione. In bicicletta si è vulnerabili e la sicurezza dipende anche dagli altri utenti della strada. Fortunatamente esiste modo di rendersi visibili, grazie a prodotti specifici che ottimizzano la visibilità. Le luci per le biciclette non sono una novità, ma l’enorme varietà di tipologia di illuminazione sì. La tecnica a LED, sempre più raffinata, permette di utilizzare una lampadina piccola e compatta, abbondantemente sufficiente per essere visti anche a centinaia di metri di distanza.

Oltre a una buona illuminazione, anche l’abbigliamento rappresenta un aspetto fondamentale per la visibilità. L’abbigliamento specializzato ha elementi riflettenti in punti specifici del corpo che permettono di riconoscere schemi di movimento caratteristici delle persone. Gli elementi riflettenti convertono la luce UV invisibile in luce visibile, quintuplicando la distanza a cui si è visibili. Grazie a tali tecnologie, l’abbigliamento tecnico permette agli utenti della strada di riconoscere un ciclista il prima possibile.

L’equazione“casco=sicurezza”non esiste, e non si può considerare il casco come la panacea di tutti i mali che rende il ciclista sicuro in assoluto ma rappresenta un fattore importante per poter diminuire alcuni rischi e implementare la propria sicurezza sulla strada.

Ph. Credit: Luigi Sestili

MA COSA RENDE UN CASCO PIÙ SICURO DI UN ALTRO?

Partiamo dal presupposto che tutti i caschi ci rendono più sicuri ma che non sempre un casco di prezzo più alto è sinonimo di sicurezza maggiore. Ogni modello porta con sé delle caratteristiche studiate specificatamente per tipologia d’impiego e stile di guida.

La certificazione CE definisce lo standard minimo che tutti i caschi presenti sul mercato europeo devono avere. Questa certificazione  si ottiene mediante test meccanici di sollecitazione, tra cui le prove di scalzamento, la ritenzione del cinturino e l’assorbimento di urti che verifica che l’energia sviluppata dall’urto (a una velocità di 5,4 m/s e 4,5 m/s) venga assorbita dal casco, senza essere trasmessa al ciclista.

Esistono altre tecnologie specifiche per aumentare la sicurezza del ciclista come la tecnologia MIPS:  integrata all’interno del casco in fase di produzione permette di limitare notevolmente i danni che il cervello riceverebbe sbattendo sulla scatola cranica.

Bisogna considerare che cadere dalla bici non è quasi mai un evento che porta a sbattere la testa in modo perfettamente perpendicolare al terreno; tecnologie come MIPS, avere sempre il il casco perfettamente allacciato e regolato, aiutano ad innalzare il livello di protezione del ciclista.

NON SMETTERE DI PEDALARE…

…Prendi tutte le precauzioni necessarie e persegui una mobilità sostenibile!

L’ebike sta diventando l’espressione di tutti quegli utenti che credono nella sostenibilità, nello spostarsi velocemente e con poco sforzo, in maniera pulita e silenziosa. Non solo all’estero, ma finalmente anche in Italia. L’ebike è di sicuro un’avventura emozionante, per gli sportivi è un nuovo tipo di divertimento e per coloro che nel lavoro amano uno stile di vita moderno la bici a pedalata assistita rappresenta il mezzo di trasporto perfetto.

Utilizzare un’e-bike in città per spostarti nel tuo tempo libero, per andare a scuola o al lavoro, non trasformerà soltanto la tua guida, ma rivoluzionerà anche la tua quotidianità. Andare in bicicletta non è mai stato così facile! I sistemi per e-bike ti accompagneranno durante tutte le tue pedalate…

Ph. Credit Luigi Sestili

QUALI SONO I VANTAGGI DELL’UTILIZZO DI UN’E-BIKE IN CITTÀ?

Migliora la salute – L’utilizzo di una bici elettrica allarga l’utenza a dismisura. Giovani e anziani, sportivi e sedentari: chi la usa per recarsi al lavoro, al supermercato o per una passeggiata esegue un’attività ideale per il benessere psicofisico senza sforzare articolazioni, tenendosi lontano da problemi cardiaci. 

Meno fatica – Con un’ebike si possono affrontare in tutta semplicità diversi tragitti, anche in città ricche di colline o in zone montane, facendo poca fatica ed evitando di sudare, aspetto molto importante per chi si sposta per lavoro.

Emissioni zero – Una bici elettrica non inquina. Con un’e-bike non dovrai preoccuparti del rifornimento; anche quando la batteria è scarica, potrai continuare a pedalare come se fossi su una bici tradizionale! 

Quanto costa? Poco – 10 centesimi per 100 km: costo stimato dei consumi di un’ebike urban. Niente bollo, niente assicurazione, con costi di gestione e manutenzione paragonabili a quelli di una bicicletta normale.

Più veloce di macchina e mezzi pubblici – Se vivete in una città come Milano, Torino, Bologna e vi spostate in ebike ve ne rendereste conto subito. Tra code, traffico, ricerca del parcheggio per le auto e acquisto del biglietto e attesa dei mezzi pubblici la bici a pedalata assistita vince a mani basse sui tragitti brevi e medi.

Scorciatoie – Con una ebike si possono attraversare zone a traffico limitato, parchi (utilizzando naturalmente le piste ciclabili in essi presenti), isole pedonali e zone vietate alle auto.

Allungatoie – Grazie alla pedalata assistita si può allungare volutamente il percorso per scoprire nuovi scorci della città, oppure per spingersi più in là rispetto ai tragitti compiuti con la bici muscolare, impiegando lo stesso tempo ma coprendo distanze maggiori.

Ph. Credit Luigi Sestili

COSA RENDE UN’E-BIKE PIÙ SICURA?

– Le e-bike sono dotate di freni a disco: 

L’introduzione dei freni a disco ha fatto compiere un salto in avanti alla sicurezza sulla bici. I motivi sono due. Innanzitutto, le caratteristiche tecniche dei freni a disco sono superiori rispetto a quelle dei tradizionali freni a pattino. I freni a disco utilizzano un disco separato come superficie di frenata, permettendo ai cerchi di svolgere la loro funzione, vale a dire che lo pneumatico mantenga un contatto ottimale con la superficie stradale. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che le ruote con i freni a disco hanno una durata praticamente illimitata; non hanno problemi con la pioggia e la frenata è ottimale in tutte le condizioni. Tuttavia, il principale vantaggio dal punto di vista della sicurezza è la praticità d’uso. I freni a disco non hanno solo una maggiore capacità di frenata ma per azionarli occorre anche una forza minore e ciò permette di dosare con molta precisione la frenata. La maggiore manegevolezza riduce la fatica a vantaggio del controllo della bici stessa. La sicurezza, quindi, aumenta e l’energia che rimane può essere convertita in velocità/attenzione.

– Copertoni più larghi:

L’introduzione dei freni a disco ha reso possibile la realizzazione di cerchi studiati appositamente per accogliere copertoni di larghezza maggiore. Ciò fa sì che l’esperienza di utilizzo risulti più sicura, affidabile e alla portata di tutti. Inoltre, è stato reso possibile lo sviluppo della tecnologia tubeless che, grazie anche all’assenza della camera d’aria, riduce al minimo la possibiltà di forature o stallonamenti. Il tutto a favore, ancora una volta, della tua sicurezza in bici.

– Cambio automatico interno al mozzo:

Il sistema di cambiata interna al mozzo Shimano è stato appositamente progettato per assicurarti una guida naturale e rilassante. Seleziona i rapporti in modo intuitivo in base alla tua velocità e quando ti fermi passa automaticamente a un rapporto inferiore per una facile ripartenza.

SHIMANO #SAFETYCAMPAIGN

fonte rideshimano.com

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