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“Noi della Quick Step Alpha Vynil dobbiamo essere contenti perché Asgreen è arrivato terzo e un podio in questa gara è sempre un risultato di prestigio. Anche perché oggi contro un Pogacar così forte non c’era davvero nulla da fare. La mia caduta? Brutta davvero e mi fa male la schiena..”, parole e musica di Julian Alaphilippe.
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Il francese due volte iridato, vittima di un’incredibile 360° a 100 chilometri dall’arrivo, ha commentato così la sua Strade Bianche 2022, finita poi da “gregario di lusso” per Kasper Asgreen.
Il ciclista transalpino si lecca le ferite sperando che la parte dorsale del suo corpo, al momento dolorante, non gli crei problemi nelle prossime settimane, in particolar modo nell’imminente Tirreno-Adriatico 2022.
Al netto della caduta, ci sono però anche da analizzare i pensieri su un Pogacar semplicemente imprendibile. Come si svilupperà quindi la stagione del campione del mondo in carica?
La risposta già nei prossimi giorni, quando il corridore della Quick-Step Alpha Vinyl cercherà di mettere in discussione la leadership dominante del “Piccolo Principe” sloveno, in questo momento davvero imprendibile.
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