Il campione olandese è al Tour de Suisse per preparare la condizione in vista del Tour de France e della gara olimpica di Mountain Bike, ma la sua forma gli ha già permesso di vincere la seconda tappa (Neuhausen am Rheinfall – Lachen, 173 km) battendo Maximilian Schachmann (Bora – Hansgröhe) e Wout Poels (Bahrain-Victorious). Stefan Küng si stacca sull’ultimo GPM ma salva la Maglia Gialla per 1” su Julian Alaphilippe e 2” sullo stesso Schachmann.
Tappa corsa spesso sotto un nubifragio che ha colpito in parte il tracciato di gara, soprattutto negli ultimi 50 chilometri. Due svizzeri (Tom Bohli della Cofidis e Claudio Imhof della Nazionale rosso-crociata) e due canadesi (Matteo Dal-Cin e Nickolas Zukowsky della Rally Cycling) sono stati i protagonisti della fuga odierna, durata fino ai GPM che hanno caratterizzato il finale. I primi due a cedere sono stati i nord-americani, poi è toccato a Tom Bohli mollare il colpo.
Il gruppo in recupero ha atteso il terzo strappo, posizionato a soli 5 km dall’arrivo, ed è qui che la Deceuninck-Quickstep ha messo il turbo con Dries Devenyns e Julian Alaphilippe. Il Campione del Mondo ha sgretolato il gruppo e a lui si sono accodati corridori come Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Maximilian Schachmann, Jakob Fuglsang (Astana-Premier Tech) e lo stesso Mathieu Van der Poel.
L’olandese della Alpecin-Fenix si toglie di ruota tutti quanti nella successiva discesa tranne Schachmann, ma il tedesco non può fare nulla nella volata sull’arrivo in centro a Lachen, cittadina che si affaccia direttamente sul Lago di Zurigo. Wout Poels chiude terzo, davanti a Ivan Garcia Cortina e Marc Hirschi, mentre il gruppo della Maglia Gialla arriva con 22”, sufficienti a Stefan Küng per mantenere addosso il simbolo del primato in Classifica Generale.
Grande soddisfazione per MVDP, alla quinta vittoria stagionale su strada: “Sono molto soddisfatto di essere risalito sulla bici da strada vincendo. La corsa era dura, in particolare per la forte pioggia nel finale, sembrava quasi una Classica del Nord. Sono felice di aver finalizzato il lavoro di squadra con questa vittoria molto importante contro grandi campioni, ho chiesto ai miei compagni di rendere la corsa dura negli ultimi 50 km e lo hanno fatto.Il Giro di Svizzera e il Tour sono le ultime gare su strada prima delle Olimpiadi, a Tokyo correrò la gara di Mountain Bike e il mio obiettivo è l’oro”.
La terza tappa del Tour de Suisse porterà domani da Lachen a Pfaffnau attraverso un percorso di 185 km ricco di saliscendi, soprattutto all’interno del circuito di 46 km nei pressi del traguardo. Due sono i GPM da affrontare: Botterwilerstrasse ed Ohmstalerstrasse, entrambi di terza categoria.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata