Si è conclusa oggi in Toscana con la quinta tappa che partiva da Casalguidi e terminava a Cantagrillo, un’edizione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali che ha regalato non poche soddisfazioni al Team Beltrami TSA-Tre Colli. In particolare a Thomas Pesenti, che ha dato continuità a questo bell’inizio di stagione, trovandosi spesso davanti in una gara nella quale tanti erano i big in gara: da Van der Poel a Nibali, da Geraint Thomas a Froome, da Bettiol a Cavagna, solo per citarne alcuni.
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Il corridore parmense classe ’99 ha centrato addirittura il sesto posto nella prima tappa, martedì a Riccione, poi è rimasto nel gruppetto dei big anche il giorno seguente, a Longiano (14°), e nel durissimo tappone di San Marino ha chiuso 35°. Ieri il 19° posto, ancora nel gruppo di testa, sul traguardo di Montecatini. Oggi ha chiuso in 37^ posizione, 11° nella classifica dei giovani, 23° in quella generale: un dato eccezionale al cospetto di certi atleti. Pesenti è anche il migliore in classifica tra gli atleti delle squadre Continental.
Soddisfazioni che sono arrivate anche da Andrea Piras, in fuga per 120 chilometri nella tappa di ieri, alcuni dei quali in compagnia di Mathieu Van der Poel, che poi ha vinto la frazione in volata, una volta ripreso dal plotone.
Cinque giorni da ricordare per la formazione del team manager Stefano Chiari, con tanta visibilità sui media e nei passaggi televisivi su Raisport (ogni tappa godeva di almeno 50 minuti di trasmissione in differita).
“In passato era già capitato di farci notare anche in gare professionistiche – l’analisi del tm Stefano Chiari -, mai però con questa continuità in una corsa a tappe, nella quale abbiamo anche ottenuto piazzamenti importanti, come quello di Pesenti a Riccione. È da sottolineare ancora una volta il livello altissimo dei partecipanti a questa edizione della “Coppi e Bartali”, che rende ulteriore merito a quanto ha fatto Thomas. Il gran lavoro che ha fatto in inverno sta pagando: siamo contentissimi che finalmente stia riuscendo ad esprimersi senza intoppi. Applausi anche per Piras, che ha iniziato bene la stagione e ha trovato le forze per andare in fuga ieri, dopo tre giorni durissimi”.
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