Con una fuga lunga quanto la gara, il cesenate Christian Barchi si aggiudica la granfondo Pantanissima.
E’ durata quasi 160 chilometri la fuga che ha portato il cesenate Christian Barchi ad aggiudicarsi la granfondo Pantanissima, messa in pista dalla Fondazione Pantani, domenica 3 settembre.
Sono passati venti chilometri dalla partenza quando inizia il primo tratto leggermente vallonato; sono in quattro a prendere il volo, tra cui anche Christian Barchi. Al bivio dei percorsi in testa alla corsa, sul percorso di granfondo, restano in tre: Barchi, Scotti e Frignani. Il terzetto collabora per gran parte della gara, ma sulla salita di Montevecchio il cesenate apre il gas e lancia la sua azione. Dopo un chilometro di salita si rende conto che alle sue spalle i compagni di fuga si sono sfaldati, per cui prosegue nella sua azione.
Il vantaggio aumenta e il traguardo si avvicina, fino a quando, dopo 4 ore 22′ 57” Christian Barchi passa sotto il traguardo con le braccia rivolte al cielo, lasciando dietro di sé Scotti e Frignani, che giungeranno all’arrivo alla spicciolata.
Non solo Barchi ha scelto di partire sotto la pioggia in una giornata che pareva inadatta, ma che poi è volta al bel tempo. Con lui anche i compagni di squadra Antonio Carbotti (14° ass. 4° SE1) e Mirko Caligari (28° ass. 3° SE2).
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Christian Barchi sul podio della Pantanissima