La breve ma spettacolare cronometro di Lido di Camaiore ha inaugurato l’edizione 2022 della gara italiana e c’è già subito una Top 3 da urlo, grazie alla prestazione di Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers), Remco Evenepoel (Quickstep – Alpha Vinyl) e Tadej Pogacar (Team UAE-Emirates).
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Sui 13900 metri da Lido di Camaiore a Forte dei Marmi e ritorno il Campione del Mondo ha dettato la sua legge nelle prove contro il tempo individuali chiudendo con il tempo di 15’17” a una media di 54.6 km/h, ma non senza difficoltà. All’intertempo il campioncino belga Evenepoel era infatti staccato di soli 2” ma Ganna ha visibilmente aumentato il gap nel tratto di ritorno, che alla fine risulterà di 11”. Anche Tadej Pogacar, nonostante lo sforzo immenso di sabato scorso alla Strade Bianche, vinta dopo 50 km di fuga solitaria, ha dimostrato un carattere e una resistenza da fuoriclasse conquistando un altro podio ma soprattutto lanciando un segnale importante per la classifica generale. Il suo terzo posto ha fatto togliere dal podio di tappa Kasper Asgreen, anche lui protagonista due giorni fa a Siena (finì terzo dietro anche a Valverde) e lascia 17” a Ganna. A chiudere la Top 10 è il campione d’Italia della specialità Matteo Sobrero (Team BikeExchange – Jayco), staccato di 39”.
In ambito classifica, il corridore che ha perso meno dallo sloveno e dal belga è stato Miguel Angel Lopez, 13° a 41” dal vincitore, con Tao Geoghegan Hart alle sue spalle. Discreta anche la prova del campione olimpico Richard Carapaz (20°), mentre più opache le prestazioni di Jonas Vingegaard (52” di ritardo), Jakob Fuglsang, Wilco Kelderman, Rigoberto Uran, Jai Hindley, Damiano Caruso, Pello Bilbao, Giulio Ciccone e Mikel Landa, tutti con un ritardo già superiore al minuto.
Filippo Ganna, atleta nato a Verbania classe 1996, è al suo terzo successo stagionale, dopo le crono francesi all’Etoile de Besseges e al Tour de Provence, e queste sono le sue parole dopo la vittoria: “Sono molto felice di questa prestazione, è una vittoria per la squadra. Nei prossimi giorni mi metterò a disposizione dei miei capitani cercando di salvare la gamba in vista di una importante gara che si correrà qui in Italia tra due settimane, la Milano-Sanremo, che è uno dei miei principali obiettivi”.
La Camaiore – Sovicille è la seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2022 ed è anche la più lunga: la prima parte è pianeggiante e diventa più mossa dopo il km 91. Qui iniziano una serie di strappi culminanti con il GPM di La Pineta al km 160.7 e lo sprint di Chiusdino. L’ultima difficoltà sarà la breve asperità di Colonna di Montarrenti, a 19 km dall’arrivo di Sovicille, località alle porte di Siena. Non è detto che sia certa una volata a ranghi compatti.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata