Anche nel 2022, come ormai tradizione, il circuito premierà i primi dieci di ciascuna categoria e le prime dieci società in occasione della cerimonia di premiazione finale a cui seguirà il pranzo. Diminuiscono le distanze delle trasferte per partecipare alle prove in programma. La speciale classifica Free Climbing for allche interesserà tutte le gare è una sfida nella sfida.
I tre organizzatori delle cinque prove inserite nella nuova edizione del circuito Coppa Piemonte Drali ci presentano le novità e il futuro del più prestigioso circuito granfondistico.
Domenico Pizzi Mantella, organizzatore del Giro delle Valli Monregalesi: “Il circuito Coppa Piemonte è nato ventun anni or sono, con il chiaro intento di unire, all’interno di uno stesso contenitore, tutte le granfondo che si svolgevano in Piemonte. Chi conosce, anche solo un pezzo della storia di questo circuito, dovrebbe sapere che quasi tutti gli eventi che si svolgono in questa regione hanno fatto parte del circuito e l’unica che vi è rimasta sin dalla sua nascita è proprio il Giro delle Valli Monregalesi che organizziamo ogni anno a Mondovì. Per scelte di carattere organizzativo abbiamo evitato negli anni l’inserimento di manifestazioni cicloturistiche e alcune che non assicuravano lo standard richiesto dal comitato organizzatore.
Le manifestazioni extraregionali hanno fatto il loro ingresso diversi anni fa, per ampliare e diversificare l’offerta di manifestazioni. Comunque la distanza dei luoghi in cui si sono svolti questi eventi non è mai stata superiore ai 250 chilometri, dai due centri nevralgici del ciclismo piemontese: Torino e Cuneo. Poco più di due ore di auto. Grazie a queste scelte, quest’anno – continua Pizzi – pur venendo meno la disponibilita’ di manifestazioni piemontesi, siamo comunque riusciti a dar vita alla XXI edizione del circuito Coppa Piemonte”.
Vittorio Ferrante, organizzatore di Granfondo Valtidone, Granfondo del Penice e Granfondo di Casteggio, commenta. “Alle nostre manifestazioni, già nelle scorse stagioni, ha preso parte un numero importante di ciclisti provenienti dal basso Piemonte e dal torinese. Del resto anche negli scorsi anni gli abbonati al circuito, per raggiungere eventi collocati fuori dal Piemonte, dovevano affrontare distanze comparabili o superiori a quelle che dovranno percorrere nel 2022 per raggiungere Pianello V.T., Varzi o Casteggio. Tutte le sedi di partenza sono infatti facilmente raggiungibili tramite la A21 Torino-Piacenza, che fortunatamente non è una delle arterie stradali più trafficate e costose. Molti appassionati ciclisti provenienti da Torino e Cuneo, partecipano anche alle gare in circuito che organizzo durante la stagione. E se la passione spinge i ciclisti ad affrontare due ore di trasferta per poco più di un’ora di gara, credo che gli appassionati delle granfondo siano ancora più motivati. Lato nostro sentiamo il dovere morale di accoglierli al meglio delle nostre possibilità, garantendo a tutti una giornata di divertimento e di sport, come avvenuto in occasione della GF Valtidone 2021 svoltasi la scorsa primavera e che simbolicamente è stata una ripartenza per il movimento, visto il periodo di grande incertezza.”
Francesco Ravera organizzatore della Granfondo Mangia e Bevi Vercelli Monferrato guarda avanti: “Quest’anno il circuito è costituito da cinque prove e abbiamo istituito la speciale classifica Free Climbing for all, ovvero la sfida nella sfida. Vi invito ad andare a leggere il regolamento del circuito per scoprire l’iniziativa. Questo è quello che ci propone il 2022 per ora, altre novità le renderemo note più avanti. Comunque stiamo già lavorando per il 2023 e possiamo già affermare che alcune nuove manifestazioni entreranno a far parte del circuito. L’entusiasmo non manca, grazie al nostro condottiero Renato Angioi e ad un gruppo di organizzatori molto unito”.
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