I saluti di Giovanni Malagò, David Lappartient e Cordiano Dagnoni. Alla Cycling Sport Promotion giungono gli auguri di Coni, UCI e FCI per il trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio e il Piccolo trofeo Binda – Valli del Verbano. Appuntamento in provincia di Varese domenica 20 marzo.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
“Una corsa intitolata ad un grande del ciclismo non è mai una gara qualunque”. Inizia così il messaggio di saluto del presidente del Coni Giovanni Malagò all’organizzazione del trofeo Binda, in programma domenica 20 marzo in provincia di Varese.
Il messaggio di Malagò prosegue: “Onorare e ricordare il grande Alfredo Binda, primo italiano campione del mondo su strada, è da tempo uno degli obiettivi di Cittiglio, suo paese natale, e dalla società sportiva Cycling Sport Promotion organizzatrice dell’evento. Servirà l’impresa per poter vincere. Lo sanno bene le cicliste che vi partecipano perché il percorso è sempre stato quantomai selettivo. Lo spettacolo è assicurato. Mi auguro che vi possano assistere lungo le strade il più gran numero di appassionati e di cittadini che amano questo sport”.
Il messaggio indirizzato all’organizzazione presieduta da Mario Minervino è poco formale ed entra nel merito della competizione: “Ormai la gara fa storia – prosegue Malagò nella sua missiva – . Nata circa poco meno di cinquanta anni fa come una corsa regionale ha scalato nel tempo, grazie agli infaticabili appassionati che l’hanno tenuta in vita e migliorata ad ogni edizione, tutte le graduatorie di riferimento passando quindi per gara nazionale fino ad essere inserita nel grande circuito Women’s World Tour UCI. Un’autentica escalation che ha trovato pronto tutto il mondo femminile delle due ruote”
Non meno entusiasta è il messaggio inviato all’organizzazione da David Lappartient, presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale: “La città natale del grande ciclista italiano Alfredo Binda continua a segnare il mondo del ciclismo nel 2022 con la 23a edizione del Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio – sottolinea il presidente Lappartient – Questo appuntamento, ormai tradizionale del calendario dell’UCI Women’s World Tour, dà sempre un’ottima indicazione di quali aleti del gruppo professionistico femminile sono in buona forma all’inizio della stagione.
L’anno scorso, gli onori sono andati alla stessa italiana Elisa Longo Borghini, che ha continuato a realizzare una stagione molto solida, finendo seconda assoluta nella classifica individuale dell’UCI Women’s World Tour.
Intanto il Piccolo Trofeo Alfredo Binda – Valli del Verbano vede confrontarsi le migliori junior a poche ore dal via delle loro colleghe elite. Le ex vincitrici di questo evento dell’UCI Women’s Junior Nations Cup si sono fatte un nome a livello elite”
E’ infine il presidente FCI Cordiano Dagnoni a sottolineare il valore del doppio evento– “Il Trofeo Binda internazionale torna dopo l’inedita edizione 2021 in assenza di pubblico. Da sempre Cittiglio vuol dire spettacolo e calore della gente.
Per questa ragione il ricordo, lo scorso anno, del vialone d’arrivo vuoto di via Valcuvia, è rimasto dentro di noi come un’emozione forte e ricca di contraddizioni: la felicità per la ripresa dell’attività agonistica, dopo la pandemia, e l’inquietudine di una festa a metà a cui mancava proprio il calore della gente che speriamo torni numerosa a sostenere le atlete. Mario Minervino e la sua Cycling Sport Promotion hanno saputo superare questa difficile situazione ed ora si preparano a vivere una nuova edizione in cui il meglio del ciclismo femminile mondiale si presenterà a Cittiglio. Una gara che conferma la sua attenzione al movimento femminile allestendo anche la corsa per Juniores, una delle poche corse internazionali che la categoria prevede.
Penso a quanta strada è stata fatta da quella prima edizione del 1974 ad oggi. Per questa ragione faccio i miei complimenti agli organizzatori per aver saputo migliorare ogni anno e guardo con curiosità a futuro perché so che saprete sorprenderci facendo ancora meglio”.
Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata