Servizio a cura di Roberto Diani
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Abbiamo trascorso un’intensa e piacevole giornata nelle Langhe in sella all’ultima nata del marchio piemontese, in compagnia di Stefano Migliorini, socio e A.D di Thok Rimaniamo in attesa di poter disporre della TK01 per un lasso di tempo sufficiente per effettuare un test esauriente.
La nostra TK01 è dichiaratamente una e-enduro: escursioni pari a 170 mm su entrambe le ruote e le scelte a livello geometrico non lasciano dubbi!
Il telaio in lega leggera è stato pensato per soddisfare le alte richieste di solidità e affidabilità richieste dalle competizioni e-enduro. A partire dall’avantreno, caratterizzato dallo sterzo da 1.8” conificato che ha ricadute molto positive sulla precisione di guida nelle situazioni più esasperate.
Miglio e il suo staff hanno messo in primo piano anche la realizzazione di un telaio dotato di un baricentro centrale, dando un’inclinazione più verticale al tubo obliquo che integra la batteria da 630 Wh.
Il carro posteriore a quattro punti d’infulcro, Horst Link compreso, ricalca lo schema utilizzato sulla Mig ma dispone di 170 mm di escursione alla ruota da 27,5+
La scelta oculata dei componenti è stata fatta in funzione di bilanciare prestazioni ed affidabilità con un prezzo di listino contenuto in 4.950€.
Guarda qui sotto il video del test
GEOMETRIA
Le quattro taglie disponibili sono caratterizzate da valori geometrici votati all’enduro.
VIDEO
IL RESPONSO DEL TEST
La procedura per la regolazione dei parametri della nostra Thok ha interessato, oltre alla taratura delle sospensioni, la posizione della sella, del manubrio e dei comandi remoti, la personalizzazione delle impostazioni di default del Profilo 1 e del Profilo 2, mantenendoci, comunque, fedeli alla logica di disporre di un Profilo 1 più versatile e un Profilo 2 più aggressivo. Ecco le nostre scelte da perfezionare, uscita dopo uscita, alla ricerca delle soluzioni ideali in funzione del nostro stile di guida e della tipologia di percorsi che frequentiamo.
Pronti via, è cominciato il test su due diversi percorsi, il primo molto impegnativo anche in salita, mentre l’ascesa che portava al secondo era quasi interamente in asfalto. Il test, breve ma tosto, è durato fino al completo esaurimento della batteria da 630 Wh.
Video
La prima salita, infarcita di passaggi tecnici l’abbiamo affrontata selezionando il Profilo 1 alternando Trail e Boost: il motore ha risposto al di sopra delle nostre aspettative permettendoci di superare anche gli ostacoli più ostici. La bici nel suo complesso ha evidenziato caratteri da vera e-enduro che, pur essendo votata più alla discesa, sa risolvere in modo soddisfacente anche salite ripide e ostiche come quelle che abbiamo trovato sui percorsi del nostro test. Ancora migliori i riscontri nella seconda salita che abbiamo affrontato con il Profilo 2.
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In entrambi i percorsi in discesa, il primo più tortuoso ed il secondo più veloce e sconnesso, abbiamo apprezzato le prestazioni assicurate dall’avantreno caratterizzato dallo sterzo da 1.8” conificato, dalla ruota da 29” e dall’angolo di sterzo inclinato di 64,5°. Solido anche il telaio, carro posteriore compreso, Quest’ultimo, grazie alla ruota da 27,5×2,6” riesce a contenere la quota in 453 mm disponendo di una curva di compressione progressiva.
A fine giornata possiamo trarre un primo bilancio, seppur parziale, molto positivo che, considerando anche l’allettante prezzo di listino, dimostra la bontà del progetto TK01.
Info: www.thokbikes.com
a cura di Roberto Diani ©Riproduzione Riservata – Copyright© InBici Magazine