L’albo d’oro della Vicenza-Bionde si è arricchito quest’oggi di un nuovo capitolo: la 77^ edizione della regina delle classiche in linea riservate agli Under 23, allestita con la consueta passione e professionalità dagli uomini della Us Bionde del presidente Filippo Scipioni, ha incoronato per la seconda volta il russo Gleb Syritsa autore, come già accaduto nel 2019, di una lunga cavalcata vincente.
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LA CRONACA – In 207 hanno preso il via dallo splendido borgo medievale di Soave: a fare la differenza in una giornata caratterizzata da pioggia, vento e temperature invernali è stata un’azione di quattro atleti che hanno preso il largo dopo una ventina di chilometri.
Il russo Gleb Syritsa (Russia), il bellunese Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli), il veronese Samuele Carpene (General Store) e il bolognese Edoardo Ferri (Petroli Firenze) hanno pedalato di comune accordo giungendo a Bionde di Salizzole con 3’30” di vantaggio sul resto del gruppo. Sembrava la solita azione destinata a spegnersi nel corso degli otto giri conclusivi e, invece, ad una trentina di chilometri dal traguardo propro il nazionale russo e Andrea Pietrobon hanno rilanciato l’azione resistendo sino all’ultimo al ritorno del gruppo.
Il finale a due ha sorriso nuovamente a Gleb Syritsa che non ha avuto problemi a regolare allo sprint il compagno d’avventura. Medaglia d’argento per il generosissimo Andrea Pietrobon mentre a completare il podio è stato il padovano Davide Boscaro (Colpack Ballan).
LE VOCI – Un ritorno a Bionde decisamente emozionante per il russo Gleb Syritsa: “Questa corsa mi ha fatto un bellissimo regalo di compleanno due anni fa e non vedevo l’ora di poter tornare a correre qui. Purtroppo nel 2020 a causa del Covid-19 non ho potuto partecipare ma quest’anno era in cima alla mia lista dei desideri. Ho attaccato da lontano sapendo che sarebbe stata dura ma ho trovato dei validi compagni di fuga. Sono felicissimo di essere riuscito a ripetermi su questo traguardo così speciale”.
Orgoglio e soddisfazione sono state espresse dal presidente dell’Us Bionde, Filippo Scipioni: “Nonostante il periodo non sia dei più facili siamo riusciti ad allestire una edizione all’altezza della storia e del blasone della Vicenza-Bionde che è stata onorata in maniera egregia, dal primo all’ultimo chilometro, da tutti gli atleti in gara. Ci tengo a ringraziare ancora una volta tutti i miei collaboratori a partire dai vice-presidenti Ettore Isoli e Fabiano Fadini e dal giovane ed intraprendente Paolo Cazzola. Con il loro aiuto siamo riusciti a coinvolgere tante aziende che ci hanno sostenuto con generosità e a trovare la collaborazione degli enti e delle amministrazioni comunali interessate dal nostro percorso. La calorosa accoglienza ricevuta a Soave unita alla passione di Salizzole rappresentano due punti di eccellenza in più per una manifestazione storica e legata al territorio come la nostra: saranno questi gli elementi da cui partiremo per allestire l’edizione 2022 con la speranza di tornare ad abbracciare i tanti tifosi ed appassionati del ciclismo che oggi non hanno potuto godersi dal vivo il passaggio della Vicenza-Bionde”.
Ordine d’arrivo:
1° Gleb Syritsa (Russia)
che compie i 163 km in 3h37’45” alla media dei 45,432 km/h
2° Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli)
3° Davide Boscaro (Colpack Ballan) a 20″
4° Michael Zecchin (Work Service Marchiol Vega)
5° Davide Vignato (General Store)
6° Nicolas Gomez (Colpack Ballan)
7° Simone Buda (Italian Cycling Team)
8° Elia Menegale (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9° Lorenzo Visintainer (General Store)
10° Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
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