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VOLEVA FARE LA DIESSE NEL CICLISMO, SILURATA PER UN SERVIZIO OSÉ


In poche ore la sua pagina instagram ha raddoppiato i followers ma – almeno per il momento – Tara Gins dovrà accantonare i suoi sogni. Perché anche in un paese evoluto come il Belgio, la nudità spaventa.

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E così, la bella 30enne fiamminga che aveva già siglato un accordo verbale per dirigere una squadra Under 23 del suo Paese, è stata silurata. Colpa di quel servizio fotografico un po’ osé pubblicato per Playboy e ripostato, senza alcun pudore, sulla sua pagina social.

A raccontare la vicenda del licenziamento improvviso è stata la stessa Gins. E la storia, corredata da tutti i particolari, in Belgio è diventata un caso nazionale: “Mi hanno detto che un membro dello staff si era imbattuto in qualche mia foto – ha scritto – ha girato quegli scatti agli altri membri della dirigenza e qualcuno a quel punto ha minacciato il presidente della squadra di girare quelle foto allo sponsor…”.

Un pregiudizio che alla bella ciclista non è andato giù: “Ho inviato un messaggio al presidente della squadra spiegandogli che mi sarebbe piaciuta essere giudicata per le mie capacità come direttore sportivo e non da alcune foto – ha raccontata Tara – lui mi ha risposto che in linea di principio era d’accordo con me, ma mi ha anche detto: ‘Non posso farci niente perché ho degli sponsor e non posso perderli‘”.

Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

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