Giornata da tregenda in una delle tappe più attese alla Vuelta a España 2021: nella diciassettesima frazione da Unquera alla cima di Lagos de Covadonga, Primoz Roglic mette le mani sul terzo titolo consecutivo agguantando il successo parziale (con un’impresa meravigliosa, la perla più bella della carriera) e sbaragliando la concorrenza in classifica generale. Lo sloveno è in Maglia Rossa e, salvo cataclismi, la porterà fino a Santiago de Compostela.
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Per l’ennesima volta partenza a tutta per il gruppo. Una prima ora superiore ai 50 km/h di media. Alla fine, dopo diversi attacchi, si è formato il tentativo giusto. Davanti in solitaria il transalpino Olivier Le Gac (Groupama-FDJ) inseguito da un drappello formato da Sergio Henao e Dimitri Claeys (Qhubeka), Jefferson Cepeda, Julen Amezqueta e Jonathan Lastra (Caja Rural), Mikel Nieve e Lucas Hamilton (BikeExchange), Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi), Diego Andres Camargo (EF), Angel Madrazo, Oscar Cabedo e Ander Okamika (Burgos), Dylan Van Baarle (Ineos), Jay Vine e Sacha Modolo (Alpecin Fenix), Jan Tratnik (Bahrain Victorious), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Lennard Hofstede (Jumbo Visma), Michael Storer e Martijn Tusveld (DSM), Mikael Cherel (Ag2r Citroen), Ion Izaguirre (Astana), David De La Cruz e Matteo Trentin (UAE Emirates) e Jesus Herrada (Cofidis).
Sul secondo dei due passaggi sul GPM di La Collada Llomena si è infiammata la corsa, come tutti si aspettavano, anche con il maltempo a far da sfondo. La Jumbo-Visma ha lanciato il proprio capitano Primoz Roglic: con lo sloveno l’unico a resistere all’attacco è stato a sorpresa il colombiano Egan Bernal (Ineos Grenadiers). In gruppo invece è arrivato il crollo definitivo del norvegese Odd Christian Eiking (Intermarché-Wanty-Gobert): la Maglia Rossa si è staccata, pagando poi anche in discesa a causa di una caduta.
L’unica compagine che è riuscita a limitare i danni sui due attaccanti è stata la Bahrain-Victorious, contenendo il gap in 1’30” circa all’inizio dell’ascesa conclusiva. Dopo qualche chilometro di salita è saltato davanti Bernal, che di schianto ha ceduto rispetto ad un Roglic involato verso il traguardo. Nel plotone tentativi per la Movistar: prima Miguel Angel Lopez, poi Enric Mas, senza però riuscire a guadagnare margine.
Trionfo spettacolare per Roglic, che chiude i conti, alle sue spalle tutto il drappello degli inseguitori, guidato dall’altro Jumbo-Visma Sepp Kuss, a 1’36”. Poi Miguel Angel Lopez ed Adam Yates.
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