Chris Froome è il vincitore della Vuelta a Espana 2017: il britannico in forza al Team Sky si aggiudica il secondo Grand Tour consecutivo, salendo sul gradino più alto del podio completato da Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin). Ultima tappa a Matteo Trentin (Quick Step Floors), al poker personale.
L’ultimo giorno è tempo della passerella finale di Madrid, e che passerella! C’è tempo dei brindisi e dei festeggiamenti, ma è corsa vera. Tutte le maglie sono ormai assegnate eccetto una, quella verde: la indossa il leader della generale, ma vuole strappargliela Matteo Trentin, che ha bisogno di guadagnare punti al traguardo intermedio e poi di vincere sulla linea d’arrivo.
Froome gliela lascia prendere all’italiano? No, dal momento che il britannico si impegna anche al traguardo volante per onorare al meglio ogni chilometro della corsa. In questa circostanza, però, non fa problemi l’alfiere azzurro a prendere i quattro punti, concentrando poi tutte le energie sul gran finale.
Prima di arrivare all’epilogo, tuttavia, non mancano i tentativi di fuga, come quello portato avanti dal terzetto formato da Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates), Alessandro De Marchi (Bmc) e Nicholas Schultz (Caja Rural – RGA). Interessantissimo questo tentativo, ma il loro vantaggio resta sempre molto esiguo e ai meno sei chilometri alla conclusione si attua il riassorbimento.
Poi è finalmente volata. Quick Step Floors a tutta nelle ultimissime fasi: grande il lavoro della formazione belga, grandissimo quello di Matteo Trentin, troppo forte per gli altri. È poker personale per il ventottenne di Borgo Valsugana, sicuramente il grande personaggio di questa Vuelta negli arrivi parziali. Alle sue spalle arrivano il francese Lorrenzo Manzin (FDJ) e il danese Soren Kragh Andersen ( Sunweb).
E la maglia verde? Trentin fa il suo dovere, ma l’undicesimo posto di uno spietato Froome, che disputa la volata, vale a quest’ultimo anche la classifica a punti per sole due lunghezze di vantaggio sull’italiano. Il britannico fa man bassa di maglie: rossa della classifica generale, verde di quella a punti e bianca della gran combinata. Soltanto il nostro Davide Villella (Cannondae-Drapac) riesce ad impadronirsi della quarta, quella a pois dei GPM.
Dopo l’arrivo, un giro d’onore per la Trek-Segafredo e Alberto Contador, che dà l’addio al ciclismo agonistico dopo averci regalato le ultime emozioni appena poche ore fa sull’Angliru.
ORDINE D’ARRIVO
1. ITA TRENTIN Matteo 19 QUICK – STEP FLOORS 03h 06′ 25” B : 13”
2. FRA MANZIN Lorrenzo 167 FDJ 03h 06′ 25” B : 06” + 00′ 00”
3. DEN KRAGH ANDERSEN Søren 68 TEAM SUNWEB 03h 06′ 25” B : 04” + 00′ 00”
4. BEL VAN ASBROECK Tom 99 CANN. DR.PROF. CYCLING TEAM 03h 06′ 25”+ 00′ 00”
5. ESP GARCIA CORTINA Ivan 154 BAHRAIN – MERIDA 03h 06′ 25” + 00′ 00”
6. DEN NIELSEN Magnus Cort 44 ORICA – SCOTT 03h 06′ 25” + 00′ 00”
7. BEL VANBILSEN Kenneth 189 Cofidis, SOLUTIONS CREDITS 03h 06′ 25”+ 00′ 00”
8. ITA MODOLO Sacha 125 UAE TEAM EMIRATES 03h 06′ 25” + 00′ 00”
9. GER SCHWARZMANN Michael 79 BORA – HANSGROHE 03h 06′ 25” + 00′ 00”
10. NOR HOELGAARD Daniel 163 FDJ 03h 06′ 25” + 00′ 00”
CLASSIFICA FINALE
1. GBR FROOME Chris 21 TEAM SKY 82h 30′ 02”
2. ITA NIBALI Vincenzo 151 BAHRAIN – MERIDA 82h 32′ 17” + 02′ 15”
3. RUS ZAKARIN Ilnur 101 TEAM KATUSHA ALPECIN 82h 32′ 53” + 02′ 51”
4. NED KELDERMAN Wilco 61 TEAM SUNWEB 82h 33′ 17” + 03′ 15”
5. ESP CONTADOR VELASCO Alberto 1 TREK – SEGAFREDO 82h 33′ 20” + 03′ 18”
6. NED POELS Wout 27 TEAM SKY 82h 37′ 01” + 06′ 59”
7. CAN WOODS Michael 91 CANN. DR. PROF. CYCLING TEAM 82h 38′ 29” + 08′ 27”
8. COL LOPEZ MORENO Miguel Angel 136 ASTANA PRO TEAM 82h 39′ 15”+ 09′ 13”
9. NED KRUIJSWIJK Steven 111 TEAM LOTTO NL – JUMBO 82h 41′ 20” + 11′ 18”
10. USA VAN GARDEREN Tejay 38 BMC RACING TEAM 82h 45′ 52” + 15′
fonte mondiali.net – Andrea Fragasso