La spunta Nathan Haas alla fine nella quarta tappa della Vuelta a Burgos; chilometraggio non eccessivo, soli 145 chilometri, meteo favorevole ai corridori ma la vera sorpresa di oggi é stata l’insidia vento che negli ultimi venti chilometri di gara ha creato diversi ventagli.
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Sul traguardo di Lerma Haas ha preceduto Drucker e Bevin; i restanti atleti dalla quarta posizione in poi hanno pagato un secondo di distacco.
Come da copione prevedibile sfruttando la partenza di tappa provano a scattare diversi atleti; riesco a centrare la fuga giusta in cinque dopo circa sei chilometri dalla partenza. Sono Mas, Txurruca, Van Rensburg, Kobayashi e Asselman. I fuggitivi si danno cambi regolari e superate le difficoltà altimetriche iniziali hanno un vantaggio di circa tre minuti. Il gruppo però reagisce; la spinta degli uomini Sky é fatale per gli attaccanti che nel frattempo sono rimasti in due. Anche Mas e Van Rensburg devono cedere in vista della bagarre finale. É proprio il vento a creare ventagli nelle fasi conclusive di gara: la Katusha riesce a gestirli ottimamente restando tutta nella prima parte del plotone e costringendo gli altri ad inseguire.
A questo punto lo sprint conclusivo con Haas che precede lo sfortunissimo Drucker (sempre alla piazza d’onore in queste tappe) e Bevin, sesto Gianni Meersman e ottavo Grosu. Proprio grazie al piazzamento odierno in vetta alla classifica balza Meersman che dovrà difendere il primato in vista della frazione decisiva di questa Vuelta a Burgos quella che porterà gli atleti sul traguardo di Lagunas de Neila. Oggi intanto festa in casa Dimension Data.
fonte direttaciclismo.it (Stefano Zago)