Terminato il primo giorno di riposo, la Vuelta a España 2021 è pronta a tornare in scena con la sua decima tappa, la Roquetas de Mar-Rincón de la Victoria, di 189 chilometri.
Quella di oggi sarà una frazione non facile da amministrare nel suo finale decisamente insidioso per via del GPM del Puerto de Almáchar. Quest’ultimo potrebbe creare non poca bagarre sia tra i big della classifica generale che tra i corridori resistenti e dotati di uno spunto veloce.
PERCORSO TAPPA DI OGGI VUELTA
La frazione odierna è caratterizzata da ben 150 chilometri perlopiù pianeggianti e dislocati all’interno della regione dell’Andalusia; precisamente sulla costa che collega la provincia di Almeria a quella di Malaga. Sono presenti soltanto alcuni saliscendi ma che non dovrebbero creare troppo scompiglio in corsa. Arrivati al traguardo volante di Torre del Mar, posizionato al chilometro 150, e passata Malaga, si comincerà a salire verso l’unico GPM del giorno, il seconda categoria del Puerto de Almáchar.
Quest’ultimo avrà inizio al chilometro 162, misura 10,9 chilometri e presenta una pendenza media del 4,9%. La sua prima parte è più semplice, mentre la seconda è decisamente più marcata, con punte massime intorno al 10% a circa 3000 metri dalla vetta. Da qui mancheranno 15 chilometri al traguardo caratterizzati da una lunga discesa che condurrà il gruppo sulla costa, sino all’arrivo di Rincón de la Victoria. Gli ultimi 2000 metri sono totalmente pianeggianti e leggermente in discesa.
ALTIMETRIA
FAVORITI
Parlando dei favoriti del giorno, e soffermandoci su quei corridori resistenti in salita e dalla spunto veloce, il primo nome che salta all’occhio è quello di Michael Matthews (Team BikeExchange), che sinora ha già raccolto cinque top five a testimonianza di un’ottima condizione fisica. Attenzione dunque ai nostri azzurri, con due uomini del calibro di Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step) e Matteo Trentin (UAE Team Emirates) decisamente adatti a finali come quello odierno.
Tra i possibili attaccanti del giorno sul Puerto de Almáchar possiamo menzionare i padroni di casa dell’Astana Premier-Tech Alex Aranburu e Omar Fraile, se non il tedesco Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) o il danese Magnus Cort Nielsen (EF Education Nippo). In ultima battuta, parlando dei big della generale, siamo più che certi che il leader della corsa Primoz Roglic (Jumbo-Visma) non resterà lì a guardare, ma non andranno esclusi degli attacchi da parte dei più diretti avversari con il duo ella Movistar formato da Enric Mas e Miguel Angel Lopez o quello della Ineos Grenadiers con Egan Bernal e Adam Yates.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata