Siamo arrivati ad uno dei giorni più importanti della Vuelta a España 2021. In programma la temuta diciassettesima tappa, la Unquera-Lagos de Covadonga, di 185,8 chilometri. Sarà una giornata senza un attimo di tregua, contraddistinta da quattro GPM, compresa l’ascesa finale che condurrà al traguardo. Andiamo a scoprirla nel dettaglio.
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PERCORSO
Il primo GPM del giorno, presente al chilometro 37,3, sarà il terza categoria dell’Altu de Hortigueru con i suoi 5,3 chilometri al 4,7% di pendenza media. Una veloce discesa, seguita da una dolce salita, porterà il gruppo al GPM di prima categoria de La Collada Llomena (km 87,9) con i suoi 7,6 chilometri al 9,3%. Sarà una vera e propria rampa che verrà ripetuta una seconda volta al chilometro 129,6, con tanto di punti bonus. Questo GPM presenta picchi del 14% a metà ascesa.
Qui si farà una decisiva differenza che verrà incrementata dalla scalata finale verso il traguardo. Quest’ultima verrà anticipata dal traguardo volante di Cangues d’Onis (km 163,5). Ed eccoci dunque arrivati all‘ascesa di Lagos de Covadonga: un GPM di categoria speciale lungo 12,5 chilometri al 6,9%. Al chilometro 6 di ascesa si toccheranno punte del 16%, mentre la parte conclusiva che porta alla vetta presenta un doppio saliscendi. Traguardo in leggera ascesa.
ALTIMETRIA
FAVORITI
L’attesa è tutta per Primoz Roglic. Questa volta lo sloveno non può più attendere: fondamentale staccare Odd Christian Eiking, eccezionale fino ad ora (difficilmente resisterà ancora) e andarsi a riprendere la Maglia Rossa prima delle ultime giornate e, soprattutto, della cronometro conclusiva dove potrà gestire la situazione.
Ci sarà da tenere d’occhio però la coppia d’assi della Movistar: Enric Mas e Miguel Angel Lopez hanno dimostrato di poter essere al livello dello sloveno in salita, dunque proveranno sicuramente a lanciare l’assalto, anche se sarà molto difficile guadagnare molti secondi sul capitano della Jumbo-Visma.
Il duo della Ineos Grenadiers formato da Adam Yates ed Egan Bernal non resterà a guardare e potrebbe provare a sorprendere tutti magari con un attacco da lontano. Occhio anche ad eventuali fughe sin dal via, potrebbero provarci uomini di classifica non troppo distanti.
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