Si chiude la seconda settimana alla Vuelta a España 2021: va in scena oggi la quindicesima tappa, che precede il secondo ed ultimo giorno di riposo. In scena una frazione abbastanza impegnativa, la Navalmoral de la Mata-El Barraco di 197,5 chilometri e quattro GPM negli ultimi 110 chilometri, di cui due di prima categoria. Andiamo a scoprirla nel dettaglio.
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PERCORSO TAPPA DI OGGI VUELTA
Per quasi due ore, il gruppo non andrà incontro a troppe problematiche. I primi 70 chilometri sono pressoché pianeggianti, con il gruppo che si preparerà psicologicamente alle salite di giornata. Si inizia subito forte con l’Alto de la Centenera, 15 chilometri al 5,5% medio, e dopo una ventina di chilometri di discesa si scala il Puerto de Pedro Bernardo, 9 chilometri al 4,2% medio.
Negli ultimi 40 chilometri si entra nel vivo con la corsa. Scalata lunga, lunghissima con il Puerto de Mijares, 5,4% di pendenza media ma per oltre venti chilometri, seguito nel finale dal Puerto del San Juan de Nava, 8 chilometri sul 4%. Ma dopo oltre 40 chilometri di salita, gli ultimi otto potrebbero essere letali. Gli ultimi 5 chilometri fra discesa e leggera pianura.
ALTIMETRIA
FAVORITI
Non ci sarà l’arrivo in salita, dunque grandi possibilità che vada nuovamente via la fuga. Nel caso, all’attacco, potremo rivedere nuovamente Romain Bardet (DSM) a caccia di altri punti per la Maglia a Pois, e il suo rivale Damiano Caruso (Bahrain-Victorious).
L’Italia si aspetta un attacco da parte di Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), parecchio arrembante negli ultimi giorni: l’abruzzese proverà ad andare a caccia del successo di tappa.
Occhio alla battaglia per la classifica generale: Primoz Roglic (Jumbo-Visma) va a caccia della Maglia Rossa, ma davanti c’è sempre un super Odd Christian Eiking. La Movistar e la Ineos Grenadiers con i vari capitani Mas, Lopez e Bernal proveranno sicuramente ad andare all’attacco.
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