Matteo Zurlo (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol) è campione italiano delle specialità gravel. La gara si è svolta in Piemonte a Fubine Monferatto, in provincia di Alessandria. Con lui c’erano i compagni di squadra Edoardo Laino e Ignazio Cireddu, assistiti dal direttore sportivo Leonardo Sari. I corridori compiono il primo giro in gruppo. Nel corso del secondo giro Matteo Zurlo rompe gli indugi, portandosi dietro un altro atleta. Nel terzo giro si forma un drappello di sette uomini. Sul tratto dello sterrato Matteo prende il volo. Gli altri lo vedono solo dopo l’arrivo.
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“ADESSO FACCIAMO IL MONDIALE TREVIGIANO E POI SPERO NEL PROFESSIONISMO”
Il numero 27 è il suo porta fortuna, quello che può lanciare Matteo Zurlo verso il professionismo. Già, perché questa stagione gli aveva già dato soddisfazioni non finire, ma questa è la ciliegina sul 2023: “Bella, bellissima – fa Matteo Zurlo – in 19 anni non avevo mai vinto un titolo italiano. Adesso parteciperò anche al Mondiale nel Trevigiano quindi a due passi da casa. Poi si parte dal lago Le Bandie dell’ex presidente Remo Mosole e bisogna fare figura. Quella di oggi è stata una gara durissima, zeppa di sterrati e salita. Si dovevano percorrere 3 giri di 42 chilometri. Alla seconda tornata me ne sono andato con un altro atleta, al terzo giro ci siamo trovati in testa 15 corridori e sul tratto dello sterrato, ho attaccato. Mi sono trovato da solo ed ho provato ad insistere. E alla fine ci sono riuscito a portare a casa questa vittoria. Dedico il successo alla mia famiglia, fidanzata e all’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol che non mi fatto mai mancare niente”. Matteo ha fatto meglio di Federico che, passato professionista, non è mai riuscito a vincere un tricolore.
È la decima vittoria su strada per l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol: 26-2 Immanuel D’Aniello a Fucecchio; 19-3 Samuele La Terra Pirrè a Napola; 25-3 Matteo Zurlo a Ceresara; 14-4 Zurlo-Baseggio nella crono a coppie di Porto S. Elpidio; 15-4 Matteo Baseggio a Pontedera; 30-6 Matteo Zurlo Col Drusciè-Cortina penultima tappa del Giro del Veneto; 29 agosto Cristian Rocchetta a Sommacampagna. 31-8 San Giorgio di Nogaro (prima tappa del Giro del Friuli) Matteo Baseggio. 5-9 Sona: Cristian Rocchetta. 17-9 Matteo Zurlo vince il tricolore gravel a Fubine Valdarno (Alessandria).
Matteo Zurlo, atleta di punta per l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, è alla undicesima top five (e 6 top ten). Ha realizzato quattro vittorie: Ceresara il 25 marzo, crono-coppie a Porto S. Elpidio con Matteo Baseggio il 14 aprile, la penultima tappa al Giro del Veneto arrivata a Col Drusciè-Cortina il 30 giugno che l’ha fatto balzare al secondo posto della classifica: ha vinto la maglia verde del gran premio della montagna.
Matteo Zurlo ha fatto anche 4 secondi posti: nella classifica generale del Giro del Veneto, a Brescia (il 4 luglio), a Fossalta di Piave (il 10 luglio) e nell’Astico-Brenta, l’9 settembre, nella corsa di casa sua.
Vive a Cusinati – in provincia di Vicenza – e il 1° agosto ha compiuto 25 anni. Vive con il papà Albertino, la mamma Rocchetta: suo fratello Federico è stato professionista. Ha la fidanzata, suo reporter personale, Sonia Castelli.
È stato in maglia azzurra al Circuit des Ardennes, vestendo anche la maglia del gran premio della montagna e quindi due settimane fa è reduce dello stage con Att Investments, una squadra continental. Ma Matteo merita molto di più.
Era dal 2009 che la Trevigiani non vinceva più un titolo italiano: l’emiliano Fabrizio Amerighi si era aggiudicato il tricolore della cronometro individuale. Nel 2012 la Trevigiani vinse il campionato italiano di società.
ORDINE D’ARRIVO
1 Matteo Zurlo (Unione Ciclisti Trevigiani Energiapura Marchiol) 123 km in 3h45’04
2 Mattia De Marchi (Enough Cycling Collective) a 19”
3 Daniel Gianello (Overall Tre Colli Cycling Team) a 42”
4 Kevin Pezzo Rosola (General Store Essegibì Fratelli Curia) a 1’11”
5 Luca Cibrario (Montecorpo Cicli-Drigani Pro Team) a 1’26”
6 Matteo Milani (Cycling Team Friuli) a 1’49”
7 Pierpaolo Ficara (Rolling Bike Racing Team) a 2’14”
8 Luca Zanasca (Team Como Bike) a 3’48”
9 Francesco Bettini (Enough Cycling Collective) a 3’25”
10 Cristian Cominelli (Cycling Cafè Rosti Racing Team) a 7’30”.
Foto di Sonia Castelli
A cura di Sandro Bolognini – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata