Sono stati davvero tanti i campioni al via per la terza edizione della Marathon dell’Altopiano. Una giornata meteorologicamente buona ha accolto gli oltre 600 iscritti. Vittotie assolute per Nicolas Samparisi e Giada Specia. Un errore di percorso ha escluso dalla lotta per la vittoria il campione italiano Fabian Rabensteiner, che era al comando con Marco Rebagliati e Gioele De Cosmo.
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La terza edizione della Marathon dell’Altopiano, organizzata da Cortina MTB Experience, è stata un successo. Oltre 600 iscritti hanno dato il loro consenso a questo evento, risultato eccellente in un anno in cui, tra mille difficoltà, risulta davvero difficile fare grandi numeri.
La sede logistica a Gallio (VI), il paese più alto dell’Altopiano a quota 1.100 m/slm, un borgo tra i più nobili dell’antichissima comunità dell’altopiano di Asiago, un paese tutto da scoprire, con la sua quantità immensa di storia. Paesaggi che sono un autentico mosaico, tra boschi, pascoli e montagne, un caleidoscopio di colori, flora e fauna, ecosistemi in continua evoluzione che invitano a entrare in punta di piedi, rispettosi di un patrimonio che non appartiene solo alla comunità locale, ma è di tutti.
Alle 8:00 il centro abitato è invaso dai bikers, che iniziano diligentemente a schierarsi nelle griglie predisposte. Gli speakers di giornata, Flavia Bisaro e Antonio Colli, hanno il loro bel da fare per intervistare i tanti possibili protagonisti della gara, tra i quali spiccano nomi di prestigio del panorama nazionale, a partire dalcampione italiano marathon Fabian Rabensteiner, e con lui tanti altri forti atleti, alcuni dei quali convocati per i prossimi Campionati Mondiali Marathon a Capoliveri.
Alle 8:30 la partenza del Marathon, di 67 km con 2.100 mt di dislivello positivo, e alle 8:45 il Classic, di 44 km e 1.400 mt di dislivello positivo. Entrambi i percorsi sono stati studiati e sviluppati in collaborazione con Walter Costa, asiaghese DOC, profondo conoscitore del territorio e grande esperto di mountain bike.
Sulla prima salita asfaltata, verso Campomulo, le pendenze e il ritmo dei migliori fa la prima selezione. Al comando rimangono in una decina. Nel tratto che aggira Campomulo allungano in tre. Al passaggio dalla feed zone sono al comando Marco Rebagliati (Wilier 7c Force), Fabian Rabensteiner (Team Trek-Pirelli) e Gioele De Cosmo (Team Trek Pirelli).
Al loto inseguimento Stefano Dal Grande (Olympia Factory Team), Nicola Taffarel (Wilier 7c Force), Michele Casagrande (Team Trek Pirelli), Ramon Vantaggiato (Team Velociraptors), Mirko Tabacchi (Ktm Protek Elettrosystem), Nicolas Samparisi (Ktm Brenta Brakes), Andrea Siffredi (Vallerbike), Domenico Valerio (Ktm Protek Elettrosystem) ed Enrico Loss (Wilier 7c Force).
Poco dopo, il terzetto di testa, ingannati dalla moto apripista, sbaglia percorso, perdendo 7/8 minuti per rientrare, quando ormai in molti avevano preso il largo.
Al comando si ritrovano Mirko Tabacchi, Nicolas Samparisi, Michele Casagrande e Nicola Taffarel.
Il quartetto di testa procede per molti chilometri, con Tabacchi e Samparisi che si scambiano più volte il comando.
Nei chilometri finali Tabacchi cede il passo, mentre Nicolas Samparisi allunga e il fratello Lorenzo rientra nella lotta per il podio.
Dopo 3h 8’ 04” Nicolas Samparisi taglia a braccia alzate il traguardo di Gallio.
Dopo quasi 2 minuti arriva Michele Casagrande, mentre il terzo gradino del podio se lo aggiudica Nicola Taffarel in volata su Lorenzo Samparisi, con Tabacchi che riesce a mantenere la quinta posizione.
Classifica Marathon maschile
1 Nicolas Samparisi – Ktm Brenta Brakes – 3:08:04
2 Michele Casagrande – Team Trek Pirelli – 3:09:49
3 Nicola Taffarel – Wilier 7c Force – 3:09:56
4 Lorenzo Samparisi – Ktm Brenta Brakes – 3:09:56
5 Mirko Tabacchi – Ktm Protek Elettrosystem – 3:12:23
6 Andrea Siffredi – Vallerbike – 3:17:02
7 Stefano Dal Grande – Olympia Factory Team – 3:17:34
8 Armin Dalvai – Rh Racing Kronplatzking – 3:21:58
9 Ramon Vantaggiato – Team Velociraptors – 3:26:14
10 Fabian Rabensteiner – Team Trek Pirelli – 3:26:30
Gara femminile dominata dalla giovane Giada Specia (Ktm Protek Elettrosystem), fresca di convocazione per il mondiale di Capoliveri.
In seconda posizione chiude Chiara Mandelli (Team Spacebikes) e il podio viene completato da Simona Ongari (Biciscout Racing Team). Quarta posizione per la cilena Barbara Hernandes Osses (Calera De Tango) e quinta Alessia Quaglio (Mtb Mania).
Classifica Marathon femminile
1 Giada Specia – Ktm Protek Elettrosystem – 4:03:11
2 Chiara Mandelli – Team Spacebikes – 4:22:26
3 Simona Ongari – Biciscout Racing Team – 4:44:08
4 Barbara Hernandes Osses – Calera De Tango – 4:52:22
5 Alessia Quaglio – Mtb Mania – 5:20:01
6 Laura Pavanello – Adventure & Bike – 5:41:40
7 Diana Curjos – Adventure & Bike – 5:56:27
Il Classic maschile è stato vinto da Sebastiano Frassetto (Ciclissimo Bike Team), che ha preceduto Lorenzo Elipanni (Team Mazzola P.G.C.) e Gianluca Boaretto (Racing Bike).
Classicica Classic maschile
1 Sebastiano Frassetto – Ciclissimo Bike Team – 2:09:18
2 Lorenzo Elipanni – Team Mazzola P.G.C. – 2:10:09
3 Gianluca Boaretto – Racing Bike – 2:11:07
4 Nicola Pivotto – Spakateari Team – 2:15:03
5 Gabriele Miazza – Racing Team Rive Rosse – 2:15:09
6 Luca Zampedri – Team Todesco – 2:15:29
7 Cristian Miotto – Stones Bike – 2:18:03
8 Pietro Daniello – Ucla1991 – 2:18:12
9 Filippo Da Canal – Unione Ciclistica Limana – 2:19:20
10 Mattia Moresco – Spakateari Team – 2:20:55
Il Classic femminile è stato vinto da Angela Vanin (Nord Bike Team Padova), che ha preceduto (Federica Bazzocchi – Mbc Trieste) e Alessandra Disarò (Biciverde).
Classifica Classic femminile
1 Angela Vanin – Nord Bike Team Padova – 3:00:42
2 Federica Bazzocchi – Mbc Trieste – 3:06:29
3 Alessandra Disarò – Biciverde – 3:10:26
4 Federica Cusinato – G S Freetime – 3:14:23
5 Elisabetta Carboni – Vee Tire Co Team Race – 3:27:52
Grande soddisfazione per Federico Casalini, Presidente di Cortina MTB Experience, di tutta l’amministrazione comunale di Gallio e degli Sponsor, un grande successo organizzativo e di partecipazione ha coronato un anno d’intensi lavori, un anno particolarmente difficile. Unico rammarico l’aver indotto nell’errore di percorso i tre battistrada del Marathon, cosa per cui Casalini si è ampiamente scusato nel corso delle premiazioni.
Con la Marathon dell’Altopiano si è chiusoanche il prestigioso Challenge Mtb Veneto Experience 2021, dopo le prove del Cortina Trophy, svoltasi a luglio, e del Bibione Bike Trophy 6hdella scorsa settimana.
Quasi tutti i partecipanti hanno espresso il loro apprezzamento, soddisfatti dell’organizzazione, dei percorsi e dei servizi.
L’appuntamento con la Marathon dell’Altopiano è per il 2022 con la quarta edizione, forti di un grande successo che sprona a crescere ulteriormente.
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