La città emiliana, in cui è nato il nostro vessillo nazionale, porta fortuna alle due ruote italiane. A maggio qui fu Alberto Dainese a ottenere il primo dei cinque successi Azzurri al Giro d’Italia maschile, ed oggi è toccato ad Elisa Balsamo, fresca di titolo nazionale poco più di una settimana fa a San Felice sul Panaro (Modena) ottenere il bis al Giro Donne.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Dalla Sardegna a Reggio Emilia per un successo ancora più netto, la cuneese della Trek-Segafredo ha potuto finalmente gioire sulla linea di arrivo, a differenza di quanto accadde a Tortolì, quando fu il fotofinish a decretare la vittoria e l’assegnazione della Maglia Rosa ad Elisa. La squadra ha lavorato come sempre molto bene, ed è stata aiutata anche dalla presenza del General Manager di Trek-Segafredo Luca Guercilena, appositamente arrivato a Reggio Emilia per dare indicazioni importanti al team via radio su come è stato strutturato l’ultimo chilometro. La vittoria è arrivata in maglia Ciclamino, che si sta aggiungendo alla infinita collezione che la fuoriclasse cuneese sta facendo crescere a suon di vittorie.
L’unico neo è la caduta che ha coinvolto sotto lo striscione dei meno mille metri anche Elisa Longo Borghini, presente nelle prime posizioni del gruppo a fare parte del treno della sua squadra. Le sue condizioni sono buone e non ha riportato alcuna ferita o trauma. Situazione diversa invece per Emma Norsgaard, e Silvia Zanardi: la danese è arrivata tenendo il manubrio con il solo braccio sinistro, mentre per la piacentina è da valutare se va tutto bene in vista dei prossimi Europei Under 23 di Anadia (Portogallo), dove parteciperà con la Nazionale Azzurra. Per precauzione l’atleta si è recata in ospedale per un esame radiografico.
Il grande obiettivo di Elisa Balsamo, con due tappe già vinte da Campionessa Mondiale e d’Italia in carica (risultato storico per il movimento femminile Azzurro) resta la Maglia Ciclamino da portare a casa a Padova, seppure le tappe di montagna creerebbero “problemi” da come dice il regolamento del Giro Donne a causa dell’assegnazione di punti per questa speciale classifica anche sugli arrivi in salita. Domani la Sarnico – Bergamo sarà la “sua” tappa di questa edizione essendosi lei da diversi anni trasferita proprio nella località sede di partenza della prossima frazione.
La fame di vittorie per una grande campionessa come Elisa non ha mai fine.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata