Si chiude con il Tricolore a splendere l’edizione numero 105 del Giro d’Italia. La ventunesima ed ultima tappa della Corsa Rosa, una cronometro di 17,4 chilometri con partenza ed arrivo in quel di Verona, vede infattitrionfare il campione nazionale del Bel Paese, Matteo Sobrero. Per l’uomo della BikeExchange – Jayco è la prima vittoria della carriera proprio dopo il titolo ottenuto l’anno scorso.
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È anche la giornata di Jai Hindley. Due anni fa era stato beffato da Tao Geoghegan Hart proprio nella prova contro il tempo conclusiva, oggi invece non c’è storia: il corridore della Bora-hansgrohe va a prendersi il Trofeo Senza Fine, battendo Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e Mikel Landa (Bahrain-Victorious).
Dominio assoluto quello di Sobrero, che ha imitato il cognato Filippo Ganna: primo all’intermedio e sul traguardo, con tutti i rivali davvero lontani. Il tempo finale è di 22.24,54 alla velocità media di 46.588 km/h.
Alle spalle del campione italiano spazio ad un tris di olandesi: secondo è Thymen Arensman (DSM), a 23” di ritardo, completa il podio Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), a 40”, poi Bauke Mollema (Trek-Segafredo).
Non c’è stata lotta tra gli uomini di classifica, visto che le posizioni erano già cristallizzate: Hindley ha gestito il margine su Carapaz, che ha allungato su Landa. Ultima recita al Giro per Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), quarto in graduatoria senza forzare.
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