Chantal Blaak-Van Den Broek si aggiudica la prova femminile della Strade Bianche 2021.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
L’olandese della SD Worx ha preceduto sul suggestivo arrivo di Piazza del Campo la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Trek – Segafredo)
E’ difficile trattenere il fiato nel seguire una delle più spettacolari corse del Calendario Internazionale come quella che oggi si svolge sugli sterrati delle Crete Senesi. La gara femminile è stata indecisa praticamente fino agli ultimissimi chilometri, grazie a fughe, agganci, scatti controscatti ed attacchi che alla fine sono risultati decisivi anche grazie a uno strategico gioco di squadra.
Partenza alle 9:15 dalla Fortezza Medicea per percorrere otto settori di sterrato e 136 km totali. La fuga del giorno vede protagonista la bolzanina iridata Junior a Bergen nel 2017 Elena Pirrone (Valcar – Travel & Service) per oltre 40 chilometri tutti in solitaria. In seguito dopo il riaggiancio si trovano in testa la spagnola Mavi Garcia (Ale – BTC Ljubljana) con ben tre olandesi: Ellen Van Dijk (Trek-Segafredo Women), Sabina Stultiens (Liv Racing) e Chantal Van den Broek – Blaak (SD Worx), che sul Colle Pizzuto vengo raggiunte a loro volta da tutte le grandi favorite: ci sono Annemiek Van Vleuten ed Anna Van der Breggen, c’è Marianne Vos; a loro ruota anche Katarzyna Niewiadoma, Cecilie Uttrup Ludwig ed anche Lotte Kopecky con la campionessa d’Italia Elisa Longo Borghini.
Poco dopo arrivano anche Amanda Spratt e Ashleigh Moolman – Pasio con Marta Cavalli. Sull’ultimo sterrato Kopecky ha un problema meccanico e deve rinunciare alle chance di vittoria, mentre tentano l’attacco Marianne Vos e Annemiek Van Vleuten.
La campionessa europea in carica si mette davanti e la compagna di attacco non le da un cambio, dunque vengo riprese. Sembra una gara che si deciderà sulla salita finale ma ecco che su un dente a circa 5 km dal traguardo scattano Elisa Longo Borghini e Chantal Blaak: è la azzurra che si porta in testa, mentre l’avversaria rimane a ruota, mentre dietro Marta Cavalli tenta la soluzione a sorpresa ai -2. Il vantaggio della coppia al comando all’ultimo chilometro è di 20” e manca lo strappo di Via Santa Caterina, dove Chantal Blaak scatta e si lascia alle spalle l’Azzurra della Trek – Segafredo andando a vincere tutta sola in Piazza del Campo lasciandosi andare a un pianto liberatorio.
Per Longo Borghini, vincitrice nel 2017, c’è comunque un bellissimo e coraggioso secondo posto, mentre è terza Anna Van der Breggen, che esulta per la vittoria della compagna di squadra. Sia Chantal che Anna lasceranno l’agonismo dopo le Olimpiadi di Tokio, ma per loro si prospetta un finale di carriera da prime della classe.
Per quanto riguarda l’Italia, il grande coraggio di Elisa Longo Borghini e di Marta Cavalli sono da applaudire e premiare: se Elisa è sempre la punta numero uno del movimento italiano, la portacolori della FDJ – Nouvelle Aquitaine Futuroscope è il nostro futuro nelle Classiche.
DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, la vincitrice Chantal van Den Broek-Blaak ha dichiarato: “Sono sorpresa ma al tempo stessa veramente felice. È una vittoria che nasce dal lavoro di tutta la squadra. Nel finale quando ero davanti ho ricevuto istruzioni dal team di non tirare. Non pensavo di staccare Elisa Longo Borghini sull’ultima salita ma ce l’ho fatta. È un giorno importantissimo per la mia carriera da ciclista”.
a cura di Andrea Giorgini Copyright © Inbici Magazine ©Riproduzione Riservata