Ha avuto dell’assurdo la vicenda che ha coinvolto Mathieu van der Poel nella notte precedente la prova in linea dei Mondiali di ciclismo di Wollongong. Il neerlandese, tra i favoriti per il titolo, era stato disturbato da due giovani ragazze nel suo albergo, per poi ribellarsi essendo così accusato dal tribunale australiano.
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Per fortuna la situazione si è risolta nel migliore dei modi per il ciclista della Alpecin-Deceuninck: la condanna è stata cancellata. Ad annunciarlo l’avvocato Michael Bowe, ad ABC Net: “Non potevamo ottenere un verdetto migliore. Nessuno vorrebbe tenere sulle sue spalle una condanna per il resto della vita, quando sei una brava persona. A mio avviso, la condanna iniziale non avrebbe mai dovuto essere emessa”.
Resta però l’amaro in bocca per ciò che poteva essere: “Mathieu aveva l’opportunità di vincere il Mondiale e l’ha persa. Si era allenato per quello, ma alla fine ha dovuto deludere il suo paese e la sua squadra. Lui ha mostrato un sincero pentimento per quello che è accaduto. Questo episodio gli ha causato dei danni sostanziali”.
Ricordiamo che il neerlandese si è ritirato dopo una manciata di chilometri dal via.
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