Daniele Bennati, CT della Nazionale Italiana di ciclismo maschile, ha seguito da vicino il Tour of the Alps 2023 ed era a Brunico in occasione dell’ultima frazione della corsa che si è snodata tra Trentino Alto Adige e Austria. L’ex velocista toscano si è soffermato sugli italiani che si sono messi maggiormente in luce in questa kermesse, facendo un punto della situazione a Tina Ruggeri di InBici.net: “In ottica classifica generale Lorenzo Fortunato è andato bene. Si sta avvicinando molto bene all’obiettivo di stagione che è il Giro d’Italia, sia per lui che per la squadra. Sono molto contento di vederlo pedalare bene in questi giorni, è quinto in classifica“.
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Il Commissario Tecnico ha poi parlato di Giulio Pellizzari, che ha impressionato nella tappa di ieri con un ottimo attacco in salita e che ha poi chiuso in terza posizione ad appena 19 anni: “È un ragazzino (lo chiamo così perché lo conosco bene, correva con mio nipote da juniores a Foligno) che ha sempre fatto vedere grandi cose, pedala molto bene. Ieri gli ho detto che deve migliorare un po’ allo sprint e in discesa, sono cose che migliorerà correndo e con il tempo. Complimenti alla Bardiani che dà a questi ragazzi la possibilità di misurarsi con i più grandi“.
Daniele Bennati ha proseguito il discorso sul giovane talento marchigiano: “Dico sempre che non bisogna bruciare le tappe. Non tutti sono Pogacar o Evenepoel, ognuno ha la propria maturità e deve cercarla facendo questi passaggi. Chiaro che il sogno è fare il Giro d’Italia dei professionisti, ma intanto è giusto che faccia quello degli Under 23 e che lo faccia bene“.
Sul fronte dei giovani ha convinto anche il 22enne Marco Frigo: “Avrebbe dovuto correre con me a Reggio Calabria (era presente una selezione italiana, n.d.r.), poi la squadra lo ha selezionato per il Tour of the Alps: mi è dispiaciuto, ma sono contento che abbia fatto questo cambio e che stia pedalando bene“. E in gruppo c’è sempre il veterano Domenico Pozzovivo: “È un corridore tenace, ha una grandissima esperienza ed è giusto che ci sia un corridore di grande esperienza a fare da chioccia a giovani promettenti“.
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