A margine del Campionato Italiano, con Simone Velasco che si è preso il titolo tricolore per la prima volta in carriera, qualcosa da dire ce l’ha anche Daniele Bennati. E lo fa a InBici, con una breve intervista nella quale cerca di sviscerare diversi particolari della corsa.
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Così il ct azzurro: “Il campionato italiano è un po’ particolare, fa sempre corsa a sé rispetto a tutte le altre. Chiaramente era una gara molto impegnativa, con un arrivo così se te lo giochi in volata è altrettanto particolare. L’arrivo in discesa dopo una salita impegnativa non si vede frequentemente“.
Il lato inatteso della vittoria di Velasco: “Ha vinto un corridore meno favorito rispetto a un Trentin o a uno Sbaragli che sono molto più veloci di lui, ma Simone è comunque un corridore che gode di uno spunto veloce non indifferente. Questo è anche il bello del ciclismo“.
C’erano però anche altri che non avrebbero rubato niente, anzi: “Dispiace per Rota perché anche lui meritava la maglia, ha fatto una corsa incredibile. Ha deciso di attaccare a metà corsa, mancavano ancora 100 km, ha avuto il coraggio di farlo. L’hanno ripreso in cima alla salita. Baroncini ancora tanta sfortuna, ma avrà un conto aperto“.
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