L’Italia non potrà confermare il titolo mondiale nell’inseguimento a squadre femminile. Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Vittoria Guazzini e Martina Fidanza rimangono fuori dalle quattro pretendenti all’oro per soli tre decimi nella gara disputata nel velodromo di Glasgow, non ripetendo così l’exploit della scorsa annata ma comunque dando il meglio delle loro possibilità.
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Le azzurre non arrivavano nelle condizioni migliori, anche perché due vagoni del nostro Frecciazzurra, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini, non erano al meglio. La prima era tornata da poco tempo in gruppo in gara dopo la brutta caduta patita alla RideLondon Classique di fine maggio, che aveva messo a rischio anche la sua partecipazione alla rassegna iridata, mentre Vittoria Guazzini è reduce dalla frattura al bacino nella ricognizione della Parigi-Roubaix.
Il primo chilometro è apparso abbastanza lento, con oltre un secondo e mezzo di ritardo dal miglior tempo, ma fino ai 1000 metri dal traguardo ci si è stabilizzati attorno al crono della Francia, in quel momento quarta e ultima qualificata per la lotta all’oro. Nell’ultimo chilometro è però mancata la spinta decisiva, con le azzurre che chiudono in 4.14.742, a poco meno di tre decimi dalle transalpine.
Le semifinali per l’oro vedranno dunque protagoniste la Gran Bretagna, titolare del miglior tempo in 4.10.333, sfidare proprio la Francia. Altra semifinale invece tra Nuova Zelanda e Stati Uniti. Le azzurre potranno rientrare in gioco per la medaglia di bronzo, semmai arriverà un buon tempo nella prova contro il Canada.
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