La Deceuninck Quick Step conquista a Gatteo, in 14’32” (a 54,879 km/h di media), la cronosquadre di 13.3 chilometri valida come seconda semitappa della giornata che quest’oggi ha aperto la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, gara per professionisti organizzata dal Gs Emilia di patron Adriano Amici, che si concluderà venerdì in quel di Forlì.
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Nuovo leader della classifica generale è il danese Mikkel Frolich Honorè, appartenente alla squadra vincitrice e transitato sulla linea del traguardo davanti ai suoi compagni (James Knox, Joao Almeida, Andrea Bagioli, Pieter Serry e Mauri Vansevenant). Honorè ha sfilato il simbolo del primato al vincitore della semitappa del mattino, il giovanissimo olandese Olav Kooij del Team Jumbo – Visma, squadra che nella prova del pomeriggio si è classificata in quinta posizione, a 17” dal team vincitore. Seconda piazza per il Team Ineos Grenadiers, che ha chiuso a 8” dai primi, e terza per la Bora – Hansgrohe, a 11” dai vincitori.
Domani, mercoledì 2 settembre, sarà Riccione ad ospitare la partenza della seconda tappa. La cittadina romagnola dunque ancora una volta si propone come località che strizza l’occhio al Ciclismo e che si appresta ad abbracciare, con il consueto entusiasmo tipico di questa terra, la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali e lo farà con una tappa destinata a lasciare il segno.
Dopo un tratto di trasferimento di circa 5 km su percorso cittadino, il “km zero” è posto su Viale Milano, in corrispondenza di Viale Ceccarini. Lasciata Riccione, attraverso un percorso molto vario, privo di lunghe salite ma costellato di alcuni strappi più o meno ripidi, si toccano le località di San Clemente, Coriano, Ospedaletto per lambire la località di San Patrignano, per dirigersi verso l’entroterra riminese, seguendo un itinerario ricco di brevi saliscendi prima di iniziare la salita più continua verso Verucchio (298 m slm). Una veloce discesa verso il fondovalle per poi attaccare immediatamente l’impegnativa salita di Torriana (GPM al km 45,3 a 326 m slm).
Altra ripida discesa e un breve tratto di fondovalle, fino alla località Ciola/Stradone, conducono alla salita di Cornacchiara per immettersi sulla strada del circuito di Sogliano, superando una prima volta la salita “della Cioca” ed effettuare un primo passaggio sotto il traguardo di Sogliano al Rubicone (inizio primo giro circuito).
Da questo punto si percorreranno 4 giri completi del circuito di Sogliano, ciascuno di km 23,6. Successivamente il circuito si snoda attraverso le località di San Martino in Converseto, Borghi, Montalbano, Ponte fiume Rubicone, salita “della Cioca” e nuovo passaggio sotto il traguardo. Si tratta di un percorso vallonato, prevalentemente in discesa nella prima parte ed in salita nella seconda, fino a culminare con il tratto di salita più impegnativo negli ultimi 3,6 km che porteranno al traguardo finale. Per un totale di 166 chilometri.