Il ventitreenne Alessandro Covi ha vinto la frazione regina del Giro d’Italia 2022 transitando in solitaria sull’arrivo del Passo Fedaia. Impresa indimenticabile quella compiuta dal piemontese, fuggitivo della prima ora capace di confezionare il suo capolavoro sulle pendenze della Cima Coppi (Passo Pordoi) quando mancavano più di 50 km al traguardo.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Covi archivia una prima parte di stagione molto positiva centrando nella ventesima tappa della Corsa Rosa il successo più bello della carriera. E’ grande festa in casa UAE Team Emirates, formazione che questa settimana ha perso il capitano Joao Almeida causa Covid, mentre Jai Hindley sfila il simbolo del primato dalle spalle di Richard Carapaz.
Queste le dichiarazioni di Alessandro Covi raccolte da Rai Sport dopo il segmento: “Dall’anno scorso volevo arrivasse una giornata così. L’anno scorso ci sono andato vicino, la vittoria mi era rimasta qui. Quest’anno sono partito con l’obiettivo di vincere la tappa, ma avevo Joao Almeida in squadra per la classifica”.
Quando sono partito stamattina scherzando dicevo che avrei vinto la Cima Coppi. Poi mi sono ritrovato in fuga e non avendo da aspettare nessuno oggi perché Almeida si è ritirato mi sono detto di tirare a tutta fino all’arrivo. Spero ci siano in futuro altre giornate così e che sia la prima di tante vittorie importanti. Sono professionista da tre anni e dalle sconfitte si impara, ho iniziato con le sconfitte, l’anno scorso ho perso due volte e oggi la tappa l’ho gestita come volevo io, ho detto ai direttori che avrei fatto come mi sentivo e sono riuscito a portarla a casa”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata