Un altro giorno in maglia rosa per Richard Carapaz. L’ecuadoriano della Ineos-Grenadiers ha gestito molto bene anche questa diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2022, con arrivo al Santuario di Castelmonte, mettendo in mostra una condizione in crescendo e facendo capire di essere in palla nello sprint fra gli uomini di classifica.
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La Bora-Hansgrohe ha provato a metterlo alla frusta sul Kolovrat, cercando di isolarlo; nell’ultima salita però la squadra britannica è riuscita a prendere il comando delle operazioni lasciando al suo capitano gli ultimi tre chilometri, in cui è parso davvero volare sui pedali. Nonostante tutto, rimangono soltanto tre i secondi di margine su Jai Hindley.
“Bisogna godersi tutti i momenti in maglia rosa – dice l’ecuadoriano, riferito al fatto di aver festeggiato con la famiglia sul podio – avere qui i miei parenti è qualcosa di speciale. Loro hanno visto tutti i miei sforzi per arrivare fino a qui, ad essere a due tappe dal vincere per la seconda volta il Giro d’Italia“.
Carapaz poi parla di come si sente con la maglia rosa addosso: “Averla dà fiducia. Ma la giornata di domani sarà decisiva“. Con Passo San Pellegrino, Pordoi e Marmolada effettivamente la classifica potrebbe esplodere. Forse il momento giusto per aumentare il proprio margine: “Se ci riuscissimo, sarebbe ottimo. Ma anche questi tre secondi mi andrebbero bene in vista della crono“.
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