La tredicesima tappa del Giro d’Italia sarà solo di 74 chilometri. La nuova partenza è stata fissata per le 14.30 a Le Chable, mentre l’arrivo sarà sempre a Crans Montana. Un cambiamento totale, con il percorso che è stato tagliato di ben 125 chilometri, ma comunque sono rimaste le due salite del Croix de Coeur e quella al traguardo.
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Questa la comunicazione ufficiale dell’organizzazione: “Date le avverse condizioni meteorologiche, specie sul versante italiano, la Commissione ha deciso di venire incontro alle richieste degli atleti applicando il Protocollo Weather Extreme. La tappa 13 sarà accorciata con il nuovo km 0 fissato a Le Chable, ai piedi della Croix de Couer. La parte finale della tappa rimane invariata. La gara seguirà l’orario originale”.
C’è stata una lunghissima trattativa questa mattina tra i corridori e gli organizzatori del Giro d’Italia. I corridori chiedevano di evitare la salita della Croix de Coeur, ma Mauro Vegni e il suo staff hanno preferito mantenere lo spettacolo della corsa, tagliando dunque la prima parte della tappa, risparmiando agli atleti la prima salita e anche un accumulo importante di freddo per la pioggia e la neve.
Sarà dunque una tappa veramente breve e che si potrebbe movimentare fin da subito. Da capire come si muoveranno gli uomini di classifica, anche in virtù del cambiamento del percorso e se ci potrebbero essere già degli attacchi fin dalla prima salita.
Arrivano anche le prime reazioni dei corridori, come quella di Gianni Moscon ai microfoni della Rai: “Eravamo pronti a partire, ma hanno cambiato all’ultimo secondo. Non ci obbligano a correre in bici, chi vuole correre corre, gli altri potrebbero fermarsi”.
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