Doveva essere l’ultima giornata utile per i velocisti, invece si è trasformata nuovamente in una tappa per fughe: ad imporsi nella diciottesima frazione del Giro d’Italia 2022 sul traguardo di Treviso è il belga Dries De Bondt, che ha battuto in uno sprint ristretto il nostro Edoardo Affini. Resta in Maglia Rosa senza patemi Richard Carapaz (Ineos Grenadiers).
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Il primo tentativo di fuga è stato quello giusto, quattro gli uomini all’attacco: Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè), Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost) ed Edoardo Affini (Jumbo-Visma). Media molto alta, con quattro passisti di qualità davanti e il gruppo che, nonostante non abbia lasciato troppo spazio, ha fatto tantissima fatica ad avvicinarsi.
Una lunga battaglia tra il plotone ed i fuggitivi sul finale: il margine di circa un minuto è rimasto ben stabile per gli attaccanti e le squadre dei velocisti (UAE Emirates, Quick-Step Alpha Vinyl e Groupama-FDJ) in gran difficoltà a provare a ridurre il gap. Da segnalare nel frattempo una spaccatura nel gruppo principale: a perdere contatto Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), sceso in nona posizione in classifica generale.
A giocarsi la vittoria dunque gli attaccanti: è stata volata ristretta, con Affini a lanciarla e De Bondt a vincere con il colpo di reni. Terzo Cort, quarto Gabburo, mentre il plotone è arrivato a 14” con Alberto Dainese (DSM) a regolarlo davanti alla Maglia Ciclamino di Arnaud Démare (Groupama-FDJ).
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