Si è concluso con un ottimo terzo posto in classifica generale il Giro d’Italia Donne 2023 per Gaia Realini. L’italiana classe 2001 (Lidl – Trek) ha avuto il totale via libera dalla squadra dopo il ritiro doloroso della compagna Elisa Longo Borghini e ha chiuso dietro soltanto ad Annemiek van Vleuten (Movistar), prima, e Juliette Labous (Team dsm-firmenich), seconda. Inoltre, l’azzurra si è aggiudicata la maglia bianca di miglior giovane.
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“Per me questo Giro è stata una nuova esperienza – ha affermato Realini (fonte: Spaziociclismo) –. Sia per come l’ho approcciato sia per come l’ho vissuto, giorno dopo giorno. È stato l’appuntamento che ho preparato meglio, volevo mettermi alla prova sapendo che l’obiettivo primario era quello di accumulare esperienza”.
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L’abruzzese ha poi spiegato come sono cambiate le cose dopo il ritiro di Longo Borghini: “Ero pronta a fare tutto quello che mi avrebbe chiesto la squadra, ma l’abbandono di Elisa ha modificato le cose. Mi sono trovata a essere la capitana, con la squadra a mia disposizione. Il loro obiettivo era proteggermi, non perdere secondi e tenermi sempre nella posizione migliore. Le mie compagne hanno fatto uno splendido lavoro. Abbiamo gareggiato come una vera squadra, l’unico modo che conosciamo”.
La classe 2001 ha concluso dicendo: “Ho potuto dare il massimo e gareggiare con serenità e negli ultimi giorni ogni riunione di squadra si chiudeva con il proposito di chiudere sul podio. Tutto questo mi ha dato una forza incredibile e i corridori sanno che la testa conta più delle gambe in certe situazioni”.
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