Non abbiamo più aggettivi per descrivere la forza della fuoriclasse olandese, che con oggi raggiunge i 242 successi su strada in carriera. E sono ancora di più se teniamo conto dei titoli nel ciclocross (otto titoli mondiali, tra cui quello attuale in carica), su pista ed in MTB. E da domani ci saranno le montagne decisive.
Marianne Vos dopo aver vinto la seconda tappa ha preso anche la Maglia Gialla e non l’ha più lasciata. Anzi, grazie agli abbuoni sta continuando a incrementare il proprio vantaggio sulle avversarie, i secondi ottenuti ormai sfiorano il minuto guadagnato. Le 242 vittorie su strada a 34 anni di età sono un bottino inestimabile nella carriera della atleta del Team Jumbo-Visma, ottimamente portata alla volata dalla compagna di squadra Karlijn Swinkels. Dietro a Vos nella Generale c’è Silvia Persico, anche oggi piazzata in volata, nella quale ha compiuto un netto cambio di direzione che la giuria valuterà. Purtroppo Lorena Wiebes non ha potuto partecipare alla volata per una brutta caduta in discesa, ed è arrivata ferita e contrariata al traguardo: la Maglia Verde è ormai sulle spalle di Marianne Vos.
L’applauso più grande di oggi è però per Marta Bastianelli, ieri una delle principali vittime della maxicaduta e nella tappa odierna ha voluto prima andare all’attacco restando in avanscoperta tanti chilometri, e poi ha cercato di giocarsi la vittoria di tappa allo sprint nonostante i vistosi cerotti e i dubbi al via di questa mattina sul fatto di poter ripartire o meno. C’è riuscita e con grande spirito combattivo è sul podio di questa tappa. Ben sette le italiane in top 10, con anche Balsamo, Persico, Confalonieri, Guazzini, Barbieri e Longo Borghini: davvero niente male, manca solo la vittoria di tappa per le nostre.
Da domani, le montagne: Petit Ballon (9.3 km all’8.1%), Col du Platzerwasel (7.1 km all’8.3%) e Grand Ballon (13.5 km al 6.7%) sono salite vere e che fanno tanta selezione: solamente i primi 40 km sono relativamente pianeggianti ma serviranno come avvicinamento alla prima salita. Come esse verranno prese dalle favorite della generale lo scopriremo strada facendo, ma i 127 km della Tappa Regina saranno tutti tosti e da seguire con grande interesse, anche in ottica della classifica dei GPM. Soprattutto scopriremo se Vos è al Tour per puntare alla vittoria finale o meno: il suo vantaggio nei confronti di Persico e Niewiadoma è di 30”, Longo Borghini è a 35” e soprattutto Annemiek Van Vleuten è a 1’28”. La vincitrice del Giro Donne pare che si sia ripresa dalla crisi fisica che l’ha colpita nei primi giorni e dunque è prontissima a dare battaglia. E con la quantità enorme di pubblico visto nelle prime sei tappe, chissà quanta gente affollerà le decisive salite di domani e domenica a dare altrettanto spettacolo coreografico.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata