Una cronometro mostruosa non è bastata a Filippo Ganna. Nella prova contro il tempo ai Mondiali di ciclismo in quel di Glasgow a vincere è un super Remco Evenepoel che cede il titolo in linea, ma se ne riprende subito un altro per la prossima stagione. Prima volta d’oro per il Belgio nella specialità, dopo tantissimi piazzamenti nelle passate stagioni.
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Il belga ha ceduto una manciata di secondi al primo intermedio, poi si è messo avanti, andando a velocità di crociera (oltre i 51 km/h per tutta la gara) ed ha chiuso con il crono di 55:19.23, gestendo al meglio anche l’ultimo strappo.
Come detto, l’Italia non può recriminare nulla: un meraviglioso Ganna ci ha provato in tutti i modi a prendersi il suo terzo trionfo iridato dopo quelli del 2020 e 2021. Gara magnifica per il recordman dell’ora che nel primo tratto era addirittura davanti, poi è passato dietro ed ha tenuto il passo del suo rivale chiudendo a 12” di ritardo. Difficile fare di meglio, l’argento è comunque da festeggiare.
Terza posizione a sorpresa per un classe 2004: prova eccezionale del giovanissimo britannico Joshua Tarlingche distrugge la concorrenza per il podio, è il primo degli umani a 48” da Evenepoel e trova il bronzo. Completano la top-5 Brando McNulty (Stati Uniti) ed un deluso Wout van Aert (Belgio).
In casa azzurra c’è da sottolineare anche l’ottava piazza di un Mattia Cattaneo che ha trovato il definitivo salto di qualità, diventando uno dei migliori cronoman al mondo.
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