Thibau Nys è il nuovo Campiuone del Mondo U23. Il belga, rispettando completamente il pronostico della vigilia, ha dominato la prova tra i suoi pari-età, andando ad aggiungere un nuovo titolo iridato ad una bacheca che vede già quello conquistato nel 2020 a Duebendorf tra gli juniores.
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Nonostante il cronometro alla fine porti solo 4 secondi di vantaggio per Nys sulla concorrenza, il belga è stato davanti sostanzialmente dall’inizio alla fine della corsa, potendosi permettere di esultare già ben prima del traguardo, rialzandosi sulla retta conclusiva. Inevitabile il richiamo a quanto fatto dal celebre padre, Sven Nys, anche lui Campione del Mondo U23, 26 anni fa a Monaco di Baviera (poi ripetutosi l’anno successivo a Middelfart, Danimarca).
Completano il podio il neerlandese Tibor del Grosso ed il belga Witse Meeussen. Del Grosso è riuscito negli ultimi metri ad avere la meglio non solo sul Meeussen, ma anche su un altro belga, Joran Wyseure, quarto al traguardo e dunque costretto ad “abdicare” dopo il successo dello scorso anno a Fayetteville. Solo sesto, lontanissimo dai migliori, il belga Emiel Verstynge, arrivato dietro anche al connazionale Jente Michels.
Per la prima volta in questi Campionati del Mondo, l’Italia non ha sostanzialmente recitato alcuna parte rilevante nella corsa. Seppur ampiamente prevedibile che Davide Toneatti e Filippo Agostinacchio non avrebbero potuto prendere parte alla sfida per le medaglie, almeno dal primo ci si poteva aspettare un piazzamento a ridosso della top10. I due azzurri chiudono invece rispettivamente 23° e 24° ad oltre 3′ da Nys.
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